TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] imperatore a Costantinopoli, dove giunse il 10 novembre, continuò la guerra ma fu sconfitto e ucciso; solo il suo successore Stilicone riuscì a vincere i barbari; la loro piena distruzione fu impedita da T., che preferì stringere con loro un trattato ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] religioso portato dal Cristianesimo. Lo attestano la fabbrica di vetri, le sculture ed i sarcofagi cristiani.
Nel 403 Stilicone richiamò in Italia le legioni stanziate sul Reno e Onorio, preoccupato da un'invasione di Goti che premevano dal ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] rinnovamento religioso portato dal cristianesimo, come attestano la fabbrica di vetri, le sculture e i sarcofagi cristiani. Nel 403 Stilicone richiamò in Italia le legioni stanziate sul Reno e Onorio, preoccupato da un’invasione di Goti che premevano ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] un evidente rapporto con la G. celeste. Tra i più antichi ed esemplificativi sono il sarcofago c.d. di Stilicone (Milano, S. Ambrogio), il sarcofago Borghese (Roma, Mus. Capitolino; Parigi, Louvre) e quello di Flavio Gorgonio (Ancona, Mus. Diocesano ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , né il luogo di produzione (Kiilerich, Torp, 1989). Quest'avorio, in cui, secondo una parte degli studiosi, sarebbe rappresentato Stilicone, il generale vandalo al servizio di Onorio, con la moglie Serena e il figlio Eucherio, è un esempio di ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] del vestiario, restando tale per tutto l'Alto Medioevo, epoca in cui assunse forme e funzioni diverse. Il dittico eburneo di Stilicone e Serena (Monza, Mus. del Duomo), risalente agli anni intorno al 400, mostra il magister militum di Onorio con due ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] arcaiche strutture dell'Urbe e della Repubblica e alcuni episodi del basso Impero (felicissimo, per es., il saggio sulla catastrofe di Stilicone, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria [1904]); ed è curioso che, dichiarata più volte la sua critica ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] i quali un busto imperiale. Ancor più diffuso l'uso dell'a. nella tarda antichità, sia per statue come quella di Stilicone nel Foro Romano e di molte altre ricordate nelle fonti a Roma, a Costantinopoli, sia per suppellettili come quelle del tesoro ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] penisola balcanica e, già padroni dell’Illirico, sotto la guida di Alarico passarono in Italia, dove furono fermati da Stilicone. Intanto gli Alani, spinti dagli Unni verso il Danubio, cacciarono (397 circa) i Vandali Asdingi dalla valle del Tibisco ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] II, nel 355 e nel 358 e contro il capo indigeno Vadomaro, sotto Valentiniano I, nel 370 e nel 375, e sotto Stilicone (401). In questi tempi la difesa della R. è intesa soprattutto come necessaria antemurale dell'Italia: per questo motivo la R. - che ...
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