BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] antichi, e che tenta l'imitazione, nel linguaggio e nei metri, dei nostri poeti lirici del Duecento, tutti accomunati, anche gli stilnovisti e Dante, sotto l'unica denominazione di "siciliani". L'una e l'altra parte rivelano ad ogni modo due aspetti ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] si sente che egli è ancora implicato in quel gusto dell'elaborazione artificiosa che, in seguito alla lezione stilnovista, appariva ormai ad orecchi toscani come il segno di un esercizio irrimediabilmente provinciale. E va anche aggiunto che ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] versi fuori dal tempo, lascia intuire presenze che vanno dai lirici greci ai poeti latini (Lucrezio in particolare), dai provenzali, gli stilnovisti e Dante ai romantici tedeschi e ai simbolisti francesi. C’è poi il libro dei Salmi, il cui sfondo è ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il vecchio). – Figlio di Lapo da Montemagno, nacque probabilmente a Pistoia nel primo ventennio del secolo XIV.
Dai documenti [...] commesso errore≫; vv. 1-4). Nelle terzine però il materiale tematico diviene molto più tradizionale e riagganciabile al modo stilnovista e in particolare a Guinizelli. Il sonetto in questione pone comunque il problema del rapporto tra Buonaccorso e l ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] impossibile. Ma questa volta la fanciulla vagheggiata, di nome Grazia, malgrado la disinvolta allusione alla donna angelicata degli stilnovisti, ha tratti e modi di una giovane moderna nei vestiti, nelle movenze, nello sport stesso che pratica (la ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] poetico si manifesta qui anche nelle forme di una lode disinteressata della donna, in modi che furono sviluppati dagli stilnovisti (XXVII, XXVIII, XXXVII), e di un virtuosismo metrico e rimico che, già presente nelle canzoni (si pensi alle rime ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] Folena, Padova 1993, I, pp. 369-386; A. Balduino, Cavalcanti contro Dante e Cino, in Bufere e molli aurette. Polemiche letterarie dallo Stilnovo alla “Voce”, a cura di M.G. Pensa, Milano 1996, pp. 1-19; E. Graziosi, Dante e Cino: sul cuore di un ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] A. Asor Rosa, I, Torino, 1992, p. 33; S. Carrai, La lirica toscana del Duecento. Cortesi, guittoniani, stilnovisti, Bari 1997, ad ind.; J. Steinberg, Merchant Bookkeeping and Lyric Anthologizing. Codicological Aspects of Vaticano 3793, in Scrittura e ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, nella direzione di una perfetta cavalleria, mentre negli stilnovisti gli effetti vigono entro confini essenzialmente morali. Il canzoniere del C., dunque, pur presentando una fisionomia ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 2005, p. 575), dove Oxilia predilige una poetica più eclettica, in cui si intravedono sì Gozzano e i viciniori, ma anche gli stilnovisti e Petrarca, il D’Annunzio delle Laudi e, come si è visto, tracce futuriste.
Opere: Fra le edizioni più recenti si ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....