AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] altre versioni, di Ergino, oppure di Apollo, oppure di Zeus; e Trophonios sarebbe stato suo figliastro, ovvero fratello. Figlio di A. sarebbe stato Kerkyon (Κερκύων; cfr. Schol. ad Aristoph., Nub., 500). ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.) nato a Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion) in Magna Grecia, dove forse si recò da giovane nel 496 con i profughi samî accolti da Anassilao e dove ebbe come maestro Clearco. [...] da Locri, vittorioso nel 484, 476, 472, di cui possediamo le basi firmate, a quelle di Protolao da Mantinea, di Dromeo da Stinfalo, di Leontisco da Messina, vincitore nel 456 e 452, di Mnasea da Cirene, vincitore nel 456. Per il figlio di Mnasea ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] e geminantisi; vinse la cerva di Cerinea dalle corna d'oro; uccise con le frecce gli uccelli antropofagi della palude di Stinfalo; portò vivo il cinghiale di Erimanto a Euristeo, che, per lo spavento, si nascose in un píthos; pulì le stalle di ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] di Plinio (Nat. hist., XXXIV, 59). 4) Leontiskos di Messina vincitore nella lotta (Paus., vi, 4, 3). 5) Dromeus di Stinfalo vincitore nella corsa (Paus., vi, 7, 10). 6) Protolaos di Mantinea, vincitore nel pugilato dei fanciulli (Paus., vi, 6, 1 ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] " che è testimoniata, per quanto concerne la plastica, da un gruppo bronzeo a Palermo e in molti sarcofagi. 4) Gli uccelli di Stinfalo, uccelli rapaci antropofagi, sono uccisi da E. con le sue frecce. Circa 10 vasi, in prevalenza attici a figure nere ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] dalla chiesa della Panaghia a Vlacherna (sulla penisola di Kyllini), dove elementi stilistici latini influenzano un edificio di matrice bizantina. A Stinfalo (km 50 ca. a N di Corinto) si trovano i resti di un altro edificio ad aula di epoca latina ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] le mascelle del leone nemeo, che uccide l'idra di Lerna, o che colpisce con le frecce gli uccelli della palude di Stinfalo; la prima fatica di Ercole compare anche sulle monete di numerosi altri ducati russi. L'ascesa al cielo di Alessandro I di ...
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stinfalide
stinfàlide agg. [dal lat. Stymphalis -ǐdis]. – Di Stìnfalo, antica città greca dell’Arcadia, presso un lago paludoso nel quale, secondo il mito, vivevano uccelli che si cibavano di esseri umani, distrutti da Èracle: la palude s.;...