Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] di intossicazione cronica da m. è detto morfinismo. L’intossicazione cronica induce disturbi digestivi (nausea, vomito, stipsi ecc.), irregolarità del polso, dimagrimento fino alla cachessia; il danneggiamento della personalità psichica è di diversa ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] tale sindrome. Da tener presente, inoltre, che oggi sono ben conosciuti gli eventi che facilitano l'insorgenza dell'encefalopatia epatica (stipsi, infezioni, abuso di diuretici e di proteine alimentari, uso di sedativi ecc.) e si è quindi in grado di ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] un fenomeno privo di significato patologico (per es., per effetto degli sforzi durante la defecazione, in caso di stipsi) o costituire un sintomo di una patologia prostatica.
Patologia
La p. può essere sede di diversi processi morbosi: infiammazione ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] e prominenza del basso ventre per rilasciamento della parete addominale; come conseguenza si può osservare stipsi, dispepsia ecc.
L’emorragia intestinale ( enterorragia) rientra nella classificazione delle emorragie digestive attraverso l’ano ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] tosse e del centro respiratorio, stimolazione dei centri del vago e del vomito, rallentamento cardiaco, riduzione delle secrezioni, stipsi. Assunta in gravidanza l'eroina, essendo in grado di attraversare la placenta, intossica il feto, sicché il ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] forme di e. della prima infanzia è consigliata invece una dieta iperlipidica (dieta chetogena). Se esiste tendenza alla stipsi, questa deve essere corretta con norme dietetiche appropriate o con blandi lassativi. Il paziente dovrà inoltre evitare gli ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] tetto di saturazione, ma il dosaggio è limitato dagli effetti collaterali (depressione respiratoria, sedazione, vomito, stipsi). Nel trattamento cronico si sviluppano assuefazione e dipendenza fisica, molto più lentamente con la somministrazione ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] alcuna controindicazione all'espletamento del parto per via vaginale.
Uno dei disturbi più frequenti in gravidanza è la stipsi. La causa più probabile della sua comparsa è la presenza di alti livelli di progesterone che determina una diminuzione ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] febbre e acidosi. Le manifestazioni a carico dei varî apparati possono essere: per l'apparato digerente: nausea, vomito, anoressia, stipsi o diarrea; per il fegato: piccoli segni di insufficienza epatica, più raramente ittero ed epatite; per la cute ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] farmaco la soluzione di problemi diversi da quelli della rimozione della cefalea, nel caso della fenacetina, o del superamento della stipsi, nel caso dell'abuso dei lassativi.
La tendenza a richiedere al farmaco, oppure a una sostanza chimica, non il ...
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stipsi
s. f. [dal lat. tardo stypsis, gr. στῦψις, der. di στύϕω «restringere»]. – Disturbo (detto nell’uso com. stitichezza) consistente nella diradata e insufficiente evacuazione fecale, dovuta a un rallentato transito del contenuto del grosso...
anaplasmòṡi s. f. [der. del nome del genere Anaplasma (v. la voce prec.)]. – Malattia parassitaria che attacca ruminanti domestici (bovini, pecore, capre) e selvaggi (bufali, zebù, cervi, ecc.), prodotta da un anaplasma, Anaplasma marginale,...