TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] si realizzò con la pubblicazione di poderosi contributi, tra cui La tipicità dei contratti romani fra ‘conventio’ e ‘stipulatio’ fino a Labeone (in ‘Contractus’ e ‘pactum’. Tipicità e libertà negoziale nell’esperienza tardo-repubblicana, a cura di ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] teoretico classico che l'acceptilatio, applicata all'obbligazione che non sia verbis, doveva essere preceduta dalla stipulatio aquiliana".
Sulla confusione il C. ritornerà nel corso fiorentino La confusione dell'obbligazione (Padova 1943), vasta ...
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BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...] ", sviluppatasi in terre bizantine e poi diffusa in quelle longobarde nel corso del VII secolo come trasformazione della stipulatio romana, con nuova forma documentale. Il carattere formale determina anche effetti costitutivi ed in parte di garanzia ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] Egli evidenzia, in termini generali, come il carattere formale, richiesto in età classica, della obbligazione sottesa alla stipulatio agli effetti dell'estinzione ipso iure di una precedente obbligazione causale ovvero formale fosse poi venuto meno ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] di stipulazione predisposti a questo scopo erano molteplici; ma nei primi secoli dell'impero la stipulazione più diffusa era la stipulatio duplae, con la quale il venditore si obbligava senz'altro a pagare il doppio del prezzo se l'evento deprecato ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] rapporto di obbligazione; non mancano infatti autorevoli scrittori che fanno derivare dal giuramento la sponsio, da cui è derivata la stipulatio, che è la fonte tipica di obbligazione nel diritto romano. Dubbio è anche se la c. 1 del Cod., II ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] ; usucapio degl'immobili interpolata in longa, diutina, per longum tempus possessione capio; sponsio interpolata in stipulatio; cernere, cretio in adire, aditio; recuperatores, decemviri, centumviri o altri magistrati interpolati in iudex, iudices ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] davanti al magistrato, che teneva una registrazione d'ufficio, oppure mediante le formalità verbali della mancipatio e più, tardi della stipulatio. La documentazione sorse quando i Romani verso il sec. V a. C., avendo conosciuto le varie forme di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di forme cogenti ma ormai sentite come inattuali94.
Quanto detto non significa certo che in alcuni istituti come la stipulatio, la riforma degli sponsali e l’introduzione delle arrhae sponsaliciae, l’abolizione della tutela mulierum e la disciplina ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] è assimilato all'o cialis [q. XXXI] per alcuni effetti, Iffi al servus per altri [gl. 50, in Meijers]; la stipulatio al iudicium [gl. 85, in Meijers]).
I procedimenti logici affermatisi nella scuola di Bologna s'incontrano nella sua opera con la ...
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stipulatio
〈stipulàzzio〉 s. f., lat. – Termine del linguaggio giur. latino usato correntemente dai cultori di diritto romano invece di stipulazione (nel sign. c).
stipulare
(ant. stipolare) v. tr. [dal lat. stipulari, propr. (sembra) «spezzare una stipŭla (v. stipula1), un filo di paglia, in segno di promessa»] (io stìpulo, ecc.). – Concludere un contratto; stendere nelle debite forme, in presenza delle...