PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] discusso. Certo è che Pietro si occupò di Seneca, le cui Epistolae furono tra le fonti principali dei seguaci della filosofia stoica nei secoli XIV e XV e in special modo per coloro che si interessavano di etica e di filosofia morale. Lo testimonia ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] , ma le accensioni metaforiche, gli accenti patetici, così come la forte musicalità delle rime, sono temperati da una matrice stoica.
Le Poesie elogiano la nobiltà che aveva partecipato alla difesa di Cipro, assediata dai Turchi nel 1571 (Ite prore ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] una per il Cielo e una per la Terra.
A questa visione, alla quale sostanzialmente aderiva anche la fisica stoica, si opponeva nell’antichità una sola filosofia, quella atomistica, non a caso recuperata in età moderna dai promotori della rivoluzione ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] da cui uscì, deviandone, Taziano; e in Alessandria, quella della "catechesi" (che ebbe per primo maestro conosciuto il filosofo stoico Panteno, a cui seguì Clemente suo discepolo) sottostava alla guida del vescovo e fiorì poi col grande Origene; e in ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] cristiana, abbozzato nelle sue ultime opere, è assolutamente arbitrario. Il cristianesimo sarebbe il miscuglio di quella filosofia stoica, di cui sono documenti Seneca e Filone, col giudaismo, in comunità proletarie di cui sarebbero state focolari ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] non per gli stessi motivi. Probabilmente, la scuola pneumatica, fondata nel I sec. a.C. da Ateneo di Attalia, discepolo dello stoico Posidonio, non era in voga a Roma prima del regno di Traiano, e per questo motivo Celso negli otto libri De medicina ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] al Logos; anche in questo caso, si tratta di un’idea riconducibile al concetto di provvidenza (pronoia) elaborato dagli stoici, che nel loro sistema sostituiva quello platonico di anima mundi quale prodotto immesso dal demiurgo nella creazione per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] è senza dubbio il De remediis utriusque fortune in cui Petrarca si riproponeva di dare una forma più sistematica alle istanze stoiche emerse nel dialogo con Agostino. Avviato nel 1354 ma concluso nel 1366, il De remediis ha un’impostazione dialogica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] all’interno delle scuole filosofiche che vengono fondate già alla fine del IV secolo a.C., ovvero tra i cinici, gli stoici e gli epicurei, per i quali l’etica si separa progressivamente dalla politica. Per i cinici, che in realtà non costituiscono ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ), etica e logica, in ciò seguendo da vicino la classificazione albiniana (II secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu molto diffuso nella scuola di Guarino, e nel 1476 l'umanista ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...