repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] di M. a una tradizione repubblicana ‘moderna’ (umanistica e neoaristotelica, per John Pocock →, o preumanistica, ciceroniana e stoica, per Quentin Skinner →). Anche la lettura di Leo Strauss (→), opposta all’idea che la virtù machiavelliana fosse l ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] di procedimenti ermeneutici e di parametri concettuali derivati dalla filosofia greca, soprattutto d’osservanza platonica e stoica, se riscosse notevole successo, soprattutto in ambiente alessandrino, incontrò anche forti opposizioni, che per altro ...
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Socrate (Socrato)
Philippe Delhaye
Nell'opera di D. la figura di S. compare quasi soltanto nel Convivio, dov'è evocata in maniera breve e frammentaria. Lo spazio è dedicato quasi del tutto ad Aristotele, [...] del seguace della ragione, fonte di salute, della qual derivò ogne salute (vv. 2-3), secondo i canoni dell'impassibilità stoica, divenuti topici nella tradizione dossografica medievale.
S. nacque ad Atene verso il 469 a.C., da un artigiano scultore e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] sua coscienza di peccatore.
Nei grandiosi affreschi del Segneri, ancora, si stagliano sublimi individualità eroiche, mirabili per stoica fermezza e sincera pietà; bisogna aggiungere, tuttavia, che non di rado il gesuita ci sembra decisamente troppo ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] corrente.
Altre vicende dolorose, come la morte dell'amico Schettini (1678) e la perdita della salute, pur sopportata con stoica fermezza, lo condussero prematuramente alla morte, avvenuta in Napoli il 3 dic. 1679, fra il compianto della città e ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] tra provvidenza, fato e libero arbitrio: nella discussione sulle varie dottrine si presenta a P. come più coerente la posizione stoica che nega ogni contingenza e la libertà individuale e sottomette gli esseri a una ferrea necessità, anche a costo di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] XI e XII, si svolga in un processo nel quale sono accolti più o meno elementi della filosofia postaristotelica e stoica, in massima acquisiti attraverso i giuristi romani dal secolo II al VI, conosciuti nelle fonti giustinianee e nei Santi Padri ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] 'ordine della realtà, subordinando l'impulso alla ragione, che lo identifica in certo modo con Dio. Questo significa per lo stoico "vivere secondo natura", che è cosa ben diversa dall'analogo principio del cinico, per il quale la natura si identifica ...
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PLINIO il Vecchio
Francesco ARNALDI
C. Plinius Secundus, o, come più comunemente si dice, per distinguerlo dal nipote, P. il Vecchio, nacque a Como (Novum Comum) tra il 23 e il 24 d. C. Giunse giovanissimo [...] ogni modo un bel saggio di tenacia e di pazienza.
Ma il suo senso della grandiosità della natura, nutrito di fede stoica e del suo stesso orgoglio di cittadino e funzionario d'un Impero, che ormai poteva sembrare adeguato per vastità e varietà alla ...
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PIRRONE (Πύρρων, Pyrrho) di Elide
Guido Calogero
Filosofo greco, iniziatore, secondo la tradizione, della corrente scettica. Incerti i dati cronologici della sua vita, che sembra si sia estesa tra il [...] all'età dello scetticismo accademico e alle polemiche tra Crisippo e Carneade, così come dipendente dalla teoria stoica dell'"assenso" (συγκατάϑεσις) è la definizione del fondamentale atteggiamento scettico mercé la celebre formula della "sospensione ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...