allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] ) Era, egli secondo D. vuol significare la Fortuna cioè, per i cristiani, la Provvidenza. Un esempio d'a. fisica di gusto stoico compare a proposito dei quattro cavalli del Sole la cui menzione D. trovava in Ovidio (Met. II 153 ss.), e che per Cv ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] da quella adottata dai suoi contemporanei Mersenne, Descartes e Galilei. Questi ultimi avevano reinterpretato l'antica analogia stoica della propagazione del suono nell'aria con le onde sulla superficie dell'acqua percossa da una piccola pietra ...
Leggi Tutto
Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] universale non porrà le premesse per l'inizio di un nuovo ciclo. Essa sarà alla base della cosmologia stoica, e in seguito si trasmetterà alla cultura romana dell'età imperiale, dove Virgilio le darà una coloritura ottimistica preconizzando ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] e neppure l’astronomia matematica (che in realtà può essere utile: V, 1-2; v. par. 8). I Caldei invocano l’idea stoica di simpatia cosmica per confermare l’affermazione che «i sette astri maggiori [cioè il Sole, la Luna e gli altri pianeti noti] sono ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] apocrifo di Stratone da Lampsaco (1825), si accordava con l'interesse del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e certificato dalle traduzioni di Isocrate e soprattutto del Manuale di Epitteto. Pur credendo ...
Leggi Tutto
PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] con la ragione l'energia dell'animale. Alla luce della sensibilità stoica, è questo il valore affidato alla statua: a fronte del attualizzazione morale del mito. Coerente con la radice stoica del suo insegnamento è il far discendere ogni intenzione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] affronta la questione del luogo ove risiede l'intelletto (la "parte reggente dell'anima"); Galeno argomenta contro la posizione stoica e aristotelica che situa l'intelletto nel cuore e difende la concezione encefalocentrica che si trova in Platone e ...
Leggi Tutto
passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] alla ragione (Tim. 70 A-E; si noti che ‛ retta ragione ' è espressione platonica; cfr. Phaedo 73 A). Secondo gli stoici, le p. sono cause di turbamento e perciò il saggio vive secondo ragione quando le domina completamente. Fonti autorevoli di queste ...
Leggi Tutto
QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] dello statuario, poiché l'orazione si crea con l'arte come la statuaria" (ii, 21, 1).
Seguendo la tradizione peripatetica e stoica distingue le tre categorie ars, artijex, opus, compendiando poi in una sola ars e opus; l'ars e l'artifex differiscono ...
Leggi Tutto
Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] polemiche superficiali, sono ben noti), sino al cosmopolitismo e al concetto di «diritto naturale» sostenuto dalla scuola stoica e ribadito da Seneca, su cui s’innestò profondamente il pensiero cristiano, com’è comprovato dalla tradizione – forse ...
Leggi Tutto
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...