Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] che anche autori arabi di opere storiche o letterarie del X e XI sec. non hanno esitato a farlo proprio.
Bardesane, filosofo stoico e maestro molto stimato a Edessa, sua città natale, parlava e scriveva in siriaco. Il suo sistema filosofico ci è noto ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] smithiana, descritta nella Theory of moral sentiments, è basata sui risultati e non sulle intenzioni: Smith, pur ammirandoli, critica gli stoici in quanto hanno "considerato la vita umana come un gioco di grande abilità a cui si mescola però il caso ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] delle mura, nella località di Rodini, dove il torrente aveva pittorescamente intersecato il tavolato roccioso (Lauter, 1972). Nella filosofia stoica, l'etica è assimilata al «frutto di un giardino», e con questo intento i ninfei vengono popolati di ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] opposti vizi di avarizia e prodigalità (Cv IV XVII 4; cfr. If VII 25-30 e Pg XXII 40-45), ma più direttamente dipendeva dall'idea romana, stoica in particolare, della p. come virtù civica.
D. aveva familiarità con diverse opere imbevute di pensiero ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] il carattere innovativo dell’immanentismo spinoziano, aggiunge che «bisogna sopra tutto ricordare Giordano Bruno e tutta la tradizione stoica e neoplatonica» (p. 304, n. 10). Il culmine di questo stile è raggiunto quando, discutendo il concetto ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] a temi etici: la felicità, concepita come stato di quiete rispetto al moto delle passioni, secondo una visione stoica corretta da riferimenti a dottrine dei cinici; la legge, definita in maniera relativistica come assunzione a norma dell’abitudine ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] uomini e, di conseguenza, non si preoccupa dei loro peccati. L'unico punto di riferimento per un p. potrebbe essere l'idea stoica di natura, ma è pur sempre una natura impersonale. C'è infine il ‛ paradosso socratico ' per cui gli uomini non sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] erano rese possibili coesistenze culturali e politiche in precedenza inimmaginabili. Vi campeggiava anche il tema dell’opposizione stoica, giudicata inutile se priva di progetti, che aveva evidentemente richiami autobiografici, in un momento in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] classica dell’economia ponevano a base (magari senza esplicitarlo troppo) erano, e sono, l’indipendenza (virtù tipicamente di derivazione stoica) e la prudenza. Un punto di partenza quasi necessario per inoltrarci nel tema è una frase di Smith tra le ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] di minimizzazione, di sottrazione, di frantumazione, di appiattimento uniformante mirato al conseguimento d'una sorta di stoica imperturbabilità, di corazzata indifferenza, di saggia apatia. Così facendo, corazzandosi nell'angustia del proprio sin ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...