PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] del divenire, da Anassimandro a Eraclito, questa idea universale della palingenesi è soprattutto sostenuta dallo stoicismo, e si ricollega strettamente, presupponendola e insieme essendone presupposta, alla generale intuizione greca del mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] , come in Petrarca, già una conquista dell’uomo nella vita terrena.
Uno sviluppo sul piano politico di questo stoicismo peripateticamente e accademicamente moderato, ma indirizzato, o deviato, in senso cristiano, e tuttavia rivolto a regolare la vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] , che trova piuttosto riscontri nel pensiero di Lucio Anneo Seneca, Epitteto e Marco Aurelio, cioè di quello stoicismo antico che Giusto Lipsio (assai noto e apprezzato in certi ambienti aristocratici romani seicenteschi) aveva divulgato e riproposto ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] con esiti teurgici e magici). D’altra parte motivi platonici sono presenti in tutta la cultura ellenistica, e insieme allo stoicismo costituiscono uno sfondo comune dei vari orientamenti filosofici di quel vasto periodo che va dal 2° sec. a.C. al ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] con se stesso (Τὰ εἰς ἐαυτὸν), meglio noti come Ricordi, lasciò una forte impronta della sua personalità ispirata all'ascetismo del tardo stoicismo di Epitteto.
Si deve al concorso di varie circostanze, se l'iconografia di M. A. è tanto più ricca di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] i modelli spaziavano dalla Bibbia a Orazio, da Pindaro ad Anacreonte.
Le cadenze gnomiche e riflessive, derivate dallo stoicismo e dominanti in Cesarini, si uniscono a un gusto magniloquente ed eroico nella poesia di Testi, caricandosi di suggestioni ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] e vivida ricostruzione dei maestosi e selvaggi scenari del Far West, ma anche uno struggente omaggio allo stoicismo della vecchiaia, al tramonto degli 'invincibili' pistoleri, a un'America originaria inflessibile, fatalista e asciuttamente nostalgica ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] in nome del poema di tipo neviano ed enniano; stilistica, contro la fluidità dello stile e contro la varietà metrica in nome dell'asianismo e della rigidezza dell'esametro; moralistica, in nome della virtù e della fortuna armonizzate dallo stoicismo. ...
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OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] che la partita era perduta e si uccise (16 aprile) con il caratteristico coraggio di fronte alla morte che lo stoicismo aveva saputo insegnare anche ai gaudenti.
Fonti: Tacito, Historiae, I-II; Suetonio, Otho; Plutarco, Otho; Cassio Dione, LXIV-LXV ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] il senso e il punto di arrivo del divenire della natura e dei processi di crescita e di riproduzione.
Gli stoici (stoicismo) concepiscono la natura come una totalità vivente: il mondo è abitato da un principio attivo, da una ragione universale, il ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...