stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] lo s. è allungato in continuazione dell’esofago e privo di ghiandole: come tale non si considera un vero stomaco. Nei Roditori, in alcune scimmie e altri Mammiferi, costrizioni della parete gastrica permettono di distinguere nettamente una regione ...
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stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori [...] venenosi contrarii, sì che mai vivanda non terrebbe (I I 12) ...
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Anastomosi chirurgica tra lo stomaco e il primo tratto del digiuno. Viene eseguita a seguito di resezione gastroduodenale (asportazione dei due terzi inferiori dello stomaco e del breve tratto iniziale [...] ) o per escludere piloro e duodeno in caso di ulcere, tumori, aderenze ecc. Gastroduodenostomia Anastomosi tra lo stomaco e il duodeno, eseguita in passato dopo resezione pilorica, gastrica ecc. È stata sostituita dalla gastroenterostomia, anastomosi ...
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Che riguarda lo stomaco e il cuore. Sindrome g. di Roehmeld Forma di nevrosi cardiaca (dal nome dell’autore che l’ha descritta più compiutamente) che si verifica in soggetti predisposti in seguito a forte [...] da disturbi funzionali del cuore (palpitazione, disordini del battito cardiaco), senso di costrizione toracica e difficoltà respiratoria. La crisi si risolve dopo ripetute eruttazioni, che detendono lo stomaco, oppure con iniezione di atropina. ...
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ventriglio Lo stomaco trituratore degli Uccelli, corrispondente alla porzione pilorica dello stomaco, molto sviluppato nei granivori, assai poco negli insettivori e nei rapaci. Le pareti sono provviste [...] può essere anche favorita dalla presenza di pietruzze che gli stessi Uccelli ingeriscono. È preceduto dallo stomaco ghiandolare o proventriglio.
Negli Anellidi (Oligocheti terrestri e alcuni Policheti), dilatazione del tratto anteriore dell’intestino ...
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Spasmo dello stomaco di natura funzionale od organica. Interessa prevalentemente il cardias (cardiospasmo) o il piloro (pilorospasmo) e può dipendere da alterazioni secretive o anatomiche dello stomaco [...] (ipercloridria, ulcera ecc.) ...
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Dilatazione dello stomaco: si verifica o per atonia della muscolatura gastrica in seguito a introduzione abitualmente eccessiva di cibi, o per impedimento meccanico che ostacola lo svuotamento dello stomaco [...] (per es., stenosi pilorica) ...
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Abbassamento dello stomaco: può avvenire in toto, associato a quello del diaframma, o a carico della porzione pilorica che, spostandosi in basso, fa assumere al viscere una forma tubulare. I sintomi, non [...] ripetute, ed è pertanto più frequente nella donna.
Nei casi di g. di alto grado trova indicazione la gastropessi, fissazione chirurgica dello stomaco alla parete addominale anteriore, sia diretta, sia indiretta (a mezzo di legamenti sospensori). ...
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gastropatia
Malattia dello stomaco in genere. Le g. comprendono le rare malformazioni congenite, le anomalie costituzionali (stomaco a clessidra, stomaco a uncino nella ptosi), le gastriti, i disturbi [...] della motilità dello stomaco e della funzionalità secretiva, le neoplasie benigne e maligne, le emorragie e le ostruzioni, le localizzazioni gastriche di malattie che interessano anche altri tratti dell’apparato gastroenterico (come il morbo di Crohn ...
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Presenza di aria nello stomaco. Entro certi limiti è un fatto fisiologico; altrimenti è un’evenienza abnorme, in rapporto con l’aerofagia. ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...