enterite
Malattia infiammatoria dell’intestino tenue. Se è interessato anche l’intestino crasso, si parla di enterocolite; se lo stomaco, di gastroenterite; se tutti e tre i segmenti, di gastroenterocolite. [...] L’e. può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici, sia esogeni (chemioterapia, avvelenamenti), sia endogeni (uremia, ...
Leggi Tutto
subfrenico, ascesso
Ascesso che si sviluppa tra la cupola diaframmatica e gli organi ipocondriaci (fegato, milza, grossa tuberosità dello stomaco), per lo più secondario ad altro focolaio settico, spec. [...] di altri organi addominali (appendicite, ulcera gastrica perforata, colecitite acuta, ascessi epatici). Rari sono gli ascessi s. secondari a empiema pleurico. La localizzazione s. è facilitata dal meccanismo ...
Leggi Tutto
Abolizione o riduzione notevole dei movimenti. Per es., l’ a. gastrica è la scomparsa, completa o quasi, dei movimenti peristaltici dello stomaco.
In neuropatologia, riduzione dei movimenti volontari, [...] automatici e associati, dovuta a compromissione del sistema nervoso extra-piramidale, e contrapposto a quello di paralisi, espressione di lesione del sistema piramidale ...
Leggi Tutto
mienterico, plesso
Sistema complesso di fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue; formato da numerosissimi [...] reticolare a grandi maglie. Le fibre costitutive provengono dal plesso celiaco e servono per l’attività contrattile dello stomaco e dell’intestino, per la regolazione delle valvole interne al tubo digerente (cardias, piloro, ecc.), e spec. alla ...
Leggi Tutto
antiàcidi, fàrmaci In terapia, sostanze alcaline usate per neutralizzare l’iperacidità gastrica attraverso l'azione di rivestimento delle pareti interne dello stomaco o la diminuzione della quantità di [...] acido prodotta dalle cellule parietali della mucosa gastrica. Possono agire o per neutralizzazione diretta dell’acidità (bicarbonato di sodio, ossido di magnesio ecc.) o tamponando l’acidità a un determinato ...
Leggi Tutto
L’arte di emettere suoni e parole senza muovere le labbra. Anticamente si credeva che, in tal modo di parlare, lo stomaco o il ventre avessero una speciale importanza: da ciò il nome. Si tratta invece [...] di un funzionamento particolare dell’apparato vocale. Nel mondo antico fu celebre l’engastrimito greco Euricle d’Atene, che formò addirittura una scuola. In taluni culti di popoli primitivi e antichi si ...
Leggi Tutto
NAUSEA (dal gr. ναυσία "mal di mare, nausea"; fr. nausée; sp. nausea; ted. Übelkeit; ingl. loathing)
Agostino Palmerini
Ascritta fra i disturbi sensitivi dello stomaco, consiste in una complessa sensazione [...] di malessere locale (come di vuoto nello stomaco, di rigurgito nell'esofago) e generale (vertigine, pallore, anche indipendente da questo; talora in rapporto con malattie dello stomaco, altre volte, invece, di origine riflessa, senza nessuna ...
Leggi Tutto
duodenectomia
Intervento chirurgico consistente nella resezione del duodeno, o di una sua parte, generalmente associata a resezione di una parte dello stomaco. Si esegue in caso di ulcera duodenale, [...] associata o meno a ulcera gastrica, quando questa patologia sia refrattaria alla terapia medica ...
Leggi Tutto
rabeprazolo
Farmaco inibitore della pompa protonica gastrica; il r. blocca la produzione di acido cloridrico da parte delle cellule parietali dello stomaco. È indicato nel trattamento dell’ulcera gastroduodenale, [...] nella malattia da reflusso gastroesofageo, e nella sindrome di Zollinger-Ellison ...
Leggi Tutto
pepsinogeno
Precursore proteico inattivo (detto anche zimogeno) dell’enzima gastrico pepsina. Viene convertito immediatamente in pepsina dopo essere stato secreto nello stomaco. La sua attivazione avviene [...] mediante il distacco di 44 amminoacidi dall’estremità amminoterminale della catena polipeptidica; questo processo può essere spontaneo a valori di pH inferiori a 2 o catalizzato dalla pepsina stessa (autocatalisi) ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...