ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] o abomaso, è la quarta cavità, ghiandolare, dello stomaco dei Ruminanti; v. succenturiato, la parte posteriore, muscolare, dello stomaco degli Uccelli; v. o v. chilifero, l’intestino medio degli Insetti, ghiandolare, dilatato, provvisto talvolta di ...
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Farmaco, 2-metossi-5-cloro-4-amino-N-(dietilaminoetil)-benzamide, antidopaminergico dotato di attività antiemetica e procinetica. Determina un’accelerazione dello svuotamento dello stomaco, con rilasciamento [...] dello sfintere pilorico e successiva dilatazione del bulbo duodenale; trova impiego nelle sindromi discinetiche dell’apparato digerente, in quanto regola le funzioni motorie gastroduodenodigiunali ...
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ministrare
Antonio Lanci
Come transitivo, nel senso di " somministrare ", detto del cibo: quella parte ove si ministra lo nutrimento nostro è lo stomaco (Vn II 6). Anche in contesto figurato, dove si [...] riprende la metafora del ‛ convito ' del sapere: Cv I I 12 questo [è quello] convivio, di quello pane degno, con tale vivanda qual io intendo indarno [non] essere ministrata, e XIII 11.
Anche in Cv II ...
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Composto chimico ottenuto per sintesi, ci(ano)-2, met(il)- e (guan)idina, C10H16N6S. Inibitore dei recettori istaminici H2 tramite un meccanismo competitivo, agisce sulla secrezione acida dello stomaco [...] e viene efficacemente utilizzata nella terapia dell’ulcera gastro-duodenale ...
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colecistostomia
Anastomosi chirurgica tra colecisti e un segmento dell’apparato digerente (è detta anche fistola biliare interna). In genere viene praticata con lo stomaco (colecistogastrostomia), con [...] il duodeno (colecistoduodenostomia), o con il digiuno (colecistodigiunostomia). Trova indicazione nella calcolosi biliare e nell’ostruzione delle vie biliari basse in caso di tumori del pancreas, duodeno, ...
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Acidità gastrica
Giancarlo Urbinati
L'ambiente gastrico è un ambiente eminentemente acido, sia in condizioni di digiuno sia, ancor più, dopo stimolo adeguato. Tale acidità è di grande importanza per [...] della capacità secretoria inducibile con uno soltanto di questi due fattori. La fase gastrica inizia con l'ingresso del cibo nello stomaco e dura in genere 3-4 ore. Il massimo contributo alla secrezione è fornito dalla liberazione di gastrina, a sua ...
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omento
Nome di due formazioni peritoneali distinte. Grande o. (o grande epiploon o epiploon gastro-colico): formazione sierosa, costituita da una plicatura del peritoneo viscerale, estesa dallo stomaco [...] grande curvatura gastrica per l’addossamento delle due lamine peritoneali che tappezzano le pareti anteriore e posteriore dello stomaco, discende verso il pube tra le pareti anteriore dell’addome e il pacchetto intestinale, quindi si riflette dall ...
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METEORISMO (dal gr. μετεωρισμός "gonfiezza")
Leonardo ALESTRA
Nino BABONI
E la distensione più o meno notevole dell'addome causata da un'eccessiva produzione di gas nello stomaco e nell'intestino. [...] , colombo, cascarilla, ecc.) e gli aromatici (melissa, menta, semi di anice), per stimolare la contrattilità dello stomaco. La cura sarà integrata da pratiche idroterapiche e dal massaggio dell'addome.
Patologia Veterinaria. - Meteorismo acuto dei ...
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digiunostomia
Enterostomia eseguita per via chirurgica sul digiuno, per lo più come intervento palliativo, soprattutto in passato, in caso di stenosi neoplastiche inoperabili dello stomaco e del duodeno, [...] allo scopo di alimentare il paziente ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] ’adulto 10-12 cm di lunghezza e pesa circa 150-200 g. Situata profondamente, a contatto con il diaframma, tra lo stomaco e il rene sinistro, è completamente coperta dalle ultime coste, tanto da non essere palpabile nel soggetto sano. Le arterie della ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...