FONTE BRACCA
Guido Ruata
BRACCA Stazione idrominerale della Lombardia. Intorno alla sorgente alcalina (debolmente mineralizzata, radioattiva, usata per bevanda e indicata per affezioni dello stomaco [...] e dell'intestino) è sorto un albergo e padiglioni per la bevanda. La stagione di cura va da giugno a settembre. Una parte dell'acqua viene convogliata in tubi ad Ambria (dove è preparata in bottiglie), ...
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Eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico. È generalmente secondaria a gastroduodeniti ipersecretive, ma può costituire anche un disturbo funzionale a sé stante. È spesso causa [...] di sensazioni dolorose allo stomaco, eruttazioni acide e talvolta vomito di materiale acido. Può essere neutralizzata con sostanze alcaline (per es. bicarbonato di sodio), o più comunemente con inibitori dei recettori istaminici H2 (per es. ...
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Anisakis
Genere di vermi Nematodi parassiti di animali marini e accidentalmente dell’uomo. Il nematode adulto, filiforme e lungo 1-3 cm, vive nello stomaco di mammiferi marini; il suo ciclo di sviluppo [...] si svolge attraverso due ospiti intermedi, un crostaceo e un pesce. L’uomo può assumere l’A. allo stadio larvale consumando pesce crudo o poco cotto. La parassitosi (anisakidosi) si manifesta con disturbi ...
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dilatazione
Allargamento normale o anormale, spontaneo o provocato, di un organo o parte di esso, di un canale, ecc.: d. delle pupille; d. di stomaco, la gastrectasia; d. del collo dell’utero; d. idiopatica [...] dell’esofago, lo stesso che cardiospasmo. La d. è usata come metodo di terapia in varie situazioni di restringimento anatomico di strutture canalizzate, o di restringimento secondario a varie malattie ...
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Farmaco, 3,[[[[2-(diamminometilen) ammino]-4-tiazolil]-metil]tio]-N-solfamolpropionamidina, dotato di potente azione inibitrice sui recettori H2 presenti sulla membrana delle cellule parietali dello stomaco. ...
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epigastrio
Il quadrante mediano-superiore dell’addome, che ai lati confina con gli ipocondri e in basso con la regione ombelicale. Topograficamente corrisponde anteriormente allo stomaco e al colon trasverso, [...] posteriormente al pancreas e all’aorta addominale in corrispondenza delle arterie renali ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] di permeabilità) e H2 (mediazione degli effetti dell’istamina in particolari sedi quali, per es., le cellule parietali dello stomaco o la muscolatura dell’utero). Il primo farmaco scoperto in grado di svolgere un’azione antagonista specifica dei ...
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iato (o hiatus)
Apertura, orifizio o spazio cavo: i. esofageo, i. aortico, ecc. Ernia dello i. esofageo: posizione anomala, solitamente acquisita, di una porzione dello stomaco nel torace, che, per scivolamento [...] o trazione, passa attraverso l’apertura troppo ampia delle fibre del diaframma, che normalmente dovrebbe consentire solo il passaggio dell‘esofago nella sua porzione del cardias. Patologia molto frequente, ...
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organo
Parte del corpo dotata di specificità funzionale. Ciascun o. è generalmente costituito da vari tessuti, e fa parte di un apparato: per es., lo stomaco è un o. costituito da diversi tessuti e fa [...] parte dell’apparato digerente. Patologia d’o., quella che riguarda tipicamente e interamente un o. (come la polmonite), oppure o. con identiche funzioni, dislocati in diverse parti del corpo (per es. una ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] ghiandolare distingue gli adenocarcinomi dai carcinomi. Sedi più frequenti di adenocarcinomi sono la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il corpo dell’utero, la tiroide.
I t. maligni dei connettivi e degli organi mesenchimali in ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...