perforazione
Interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] organi cavi addominali (stomaco, intestino) connesse a eventi traumatici (ferite da punta, colpi d’arma da fuoco, ecc.) o a lesioni patologiche preesistenti (ulcera gastrica o duodenale, appendicite acuta). La p. si manifesta con dolore acuto e ...
Leggi Tutto
retrocavità
Cavità retrostante a un organo o a una formazione: per es., r. delle fosse nasali. R. degli epiploon (o borsa omentale): il recesso della grande cavità peritoneale situato posteriormente [...] allo stomaco (che ne forma la parete anteriore) e delimitato posteriormente dal pancreas, dall’aorta e dalla ghiandola surrenale sinistra. ...
Leggi Tutto
In medicina, interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] organi cavi addominali (stomaco, intestino) connesse a eventi traumatici (ferite da punta, colpi d’arma da fuoco ecc.) o a lesioni patologiche preesistenti (ulcera gastrica o duodenale, appendicite acuta). La p. si manifesta con dolore acuto e ...
Leggi Tutto
In patologia, genericamente, ridotta attività motoria o deficitaria attitudine alla conduzione o alla mobilità.
Può riferirsi sia a cellule migranti (per es., spermatozoi), sia a organi cavi con tunica [...] muscolare (i. dello stomaco, dell’intestino, della cistifellea ecc.), più raramente a muscoli volontari. ...
Leggi Tutto
Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue dell’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi gli stimoli che determinano e regolano l’attività contrattile dello stomaco e dell’intestino.
Riflesso m. Quello risultante da ...
Leggi Tutto
Si chiama così, dal nome del medico inglege William Brinton (1823-67) che ne diede la descrizione completa, o con quello di linite plastica, una particolare e rara affezione dello stomaco caratterizzata [...] -gastrica (e in questa forma si ha incontinenza del piloro); meno spesso sono limitate al corpo dello stomaco senza compartecipazione degli orifizî; ed eccezionalmente alla zona cardio-gastrica. Le alterazioni s'iniziano negli elementì muscolari ...
Leggi Tutto
travaglista
s. m. e f. (iron.) Chi si richiama alle idee e alle posizioni di Marco Travaglio.
• una scrittura che discende, come quella dei travaglisti-leninisti, da una cronica acidità di stomaco, risulta [...] fatalmente brutta: e proprio perché le manca quella forza (quell’anima) che dovrebbe derivare dalla coscienza morale e dalla consapevolezza di quanto sia tragico il conflitto tra bene e male. (Luigi Manconi, ...
Leggi Tutto
esofagectomia
Asportazione chirurgica di un tratto di esofago, in caso di lesioni infiammatorie, neoplastiche o chimiche. La continuità del canale alimentare viene ripristinata mediante esofagoplastica [...] o anastomosi del tratto esofageo prossimale con lo stomaco o il digiuno. ...
Leggi Tutto
Prova clinica ideata per studiare le capacità escretorie di alcuni organi, e basata sulla determinazione del tempo necessario perché una sostanza colorata precedentemente iniettata compaia nel prodotto [...] di secrezione (succo gastrico per lo stomaco; urina per i reni).
Utilizzo di una sostanza estranea alla superficie del tratto gastrointestinale in corso di indagine endoscopica per migliorare la visualizzazione di una o più aree della mucosa. ...
Leggi Tutto
cromoscopia
Prova clinica ideata per studiare le capacità escretorie di alcuni organi, e basata sulla determinazione del tempo necessario perché una sostanza colorata precedentemente iniettata compaia [...] nel prodotto di secrezione (succo gastrico per lo stomaco; urina per i reni). ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...