Rammollimento dello stomaco, dovuto all’azione dell’acido cloridrico e pepsina sulla mucosa che si osserva nel cadavere in conseguenza di un processo di autodigestione post-mortale. ...
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Infiammazione dello stomaco e dell’intestino con sintomi dei due distretti (vomito e diarrea). Frequente nei lattanti, è malattia non rara negli adulti, di origine tossica o infettiva. La forma più comune [...] di g. acuta virale è causata dai rotavirus ...
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Terza cavità dello stomaco concamerato dei Mammiferi Artiodattili Ruminanti, detta anche libro o psalterium, perché costituita da numerose pieghe longitudinali della mucosa avvicinate fra loro, che ricordano [...] le pagine di un libro. Interposto fra il reticolo e l’abomaso, è collegato direttamente all’esofago mediante una doccia esofagea attraverso cui il cibo, sminuzzato nel cavo orale durante la ruminazione, ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] nei quali si faceva anche gran consumo di erbe lassative, come la malva e la bietola, che si credeva disponessero lo stomaco alla digestione. (Per le frutta usate dagli antichi v. frutta). I Romani, come già gli Etruschi, erano molto più carnvori dei ...
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GASTRALGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ἄλγος "dolore"; ted. Magenschmerz)
Leonardo Alestra
È il dolore localizzato allo stomaco. Quando si presenta in forma primitiva è dato da una neurosi gastrica [...] ulcera, ecc.). Mentre le forme primitive sono indipendenti dai pasti, le gastralgie dovute a una lesione organica dello stomaco dimostrano uno stretto rapporto con l'ingestione dei cibi. La gastralgia può dipendere anche da malaria, tabe, ingestione ...
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gastroptosi
Abbassamento dello stomaco: può avvenire in toto, essendo associato a quello del diaframma, o manifestarsi solo a carico della porzione pilorica che, spostandosi in basso e distendendo in [...] lunghezza lo stomaco, fa assumere al viscere una forma tubulare. Tono muscolare e tempo di svuotamento possono essere normali o alterati. I sintomi, non costanti, consistono in disturbi dispeptici. ...
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gastrorrafia
Sutura dello stomaco. Si pratica nel corso di un intervento sul viscere, qualora lo si sia sezionato per asportarne una parte o per rimuovere corpi estranei non rimuovibili endoscopicamente [...] (oggetti taglienti o appuntiti); un altro caso in cui si pratica la g. è la perforazione dello stomaco per ulcera gastrica, che momentaneamente non si può asportare con il classico intervento di gastroresezione per le critiche condizioni del paziente ...
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gastroduodenostomia
Anastomosi tra lo stomaco e il duodeno, eseguita in passato nella ricostruzione della continuità del canale alimentare dopo resezione pilorica, resezione gastrica, ecc. La g. è stata [...] sostituita dalla gastroenterostomia ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...