Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] al giorno di succo pancreatico: questo è alcalino e perciò neutralizza l’acidità del materiale proveniente dallo stomaco; contiene tripsinogeno e chimotripsinogeno (che nel duodeno si trasformano rispettivamente in tripsina e in chimotripsina, enzimi ...
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Fisiologo italiano (Scansano 1871 - Padova 1952). Prof. a Córdoba (Argentina) dal 1906 al 1916 e poi (dal 1920) nelle univ. di Sassari, Pavia e Padova. Socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per le ricerche [...] sulla fisiologia dello stomaco, del cuore, del sistema nervoso centrale e del sangue. ...
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Sostanza (detta anche presame), costituita in gran parte da enzimi (chimosina o rennina, pepsina e tripsina), che si adopera per far coagulare il latte e trasformarlo in formaggio. Può essere animale (ricavato [...] dall’abomaso o quarto stomaco di animali ruminanti ancora lattanti), vegetale (fiori di carciofo selvatico, lattice di fico, funghi), sintetico (prodotto da batteri modificati geneticamente). Provoca la coagulazione della caseina del latte e la ...
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SALUTE, Acque della
Guido Ruata
Sorgenti clorurato-sodiche-iodiche di diversa concentrazione (Sovrana, Preziosa, Corallo); si trovano a Livorno, nei pressi della stazione centrale. Sono usate per bevanda [...] e per irrigazioni intestinali. Indicazioni terapeutiche: affezioni dello stomaco, dell'intestino e del fegato, forme gottose, calcolosi renale. Grande stabilimento in un vasto parco, con padiglioni per la bevanda e reparto per irrigazioni. V'è ...
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timpanismo In semeiotica medica, particolare sonorità provocata dalla percussione (detta anche timbro timpanico). Indica la presenza di aria o gas in un organo o cavità dell’organismo. Normale è il t. [...] che si rileva a carico dello stomaco (all’altezza del fondo); patologico quello a carico del torace (pneumotorace, caverne polmonari) o dell’addome disteso dai gas (meteorismo, occlusione intestinale, pneumoperitoneo). ...
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SCAFANDRIDI (lat. sc. Scaphandridae Fischer, 1887)
Carlo Piersanti
Famiglia di Gasteropodi Opistobranchi che hanno disco frontale semplice o solcato posteriormente, senza tentacoli, piede voluminoso, [...] parapodî spessi. I mascellari mancano, la radula è triseriata o multiseriata, lo stomaco si presenta armato di 3 placche. La conchiglia è esterna, epidermata, avvolta ad elica, a spira non visibile, con apertura ampia che occupa tutta la lunghezza, ...
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(o Gasterofilini) Sottofamiglia di Insetti Ditteri Brachiceri Estridi. I gasterofili (genere Gastrophilus; v. fig.) sono parassiti degli Equidi: le femmine depongono le uova sul pelo dei cavalli. Le larve, [...] leccate e ingoiate, si fissano alla parete dello stomaco, determinandovi ulcerazioni e disturbi funzionali. Dopo circa 10 mesi, raggiunta la maturità, arrivano nel retto, escono, s’impupano nel terreno, e si trasformano, in 30-40 giorni, in insetto ...
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colinergico, sistema
Parte del sistema nervoso la cui azione è mediata dall’acetilcolina. Fibre c.: fibre parasimpatiche, e alcune di natura simpatica, che innervano le ghiandole sudoripare, i surreni [...] e le fibre vasodilatatrici di molti organi (cuore, stomaco, intestino, ecc.). Recettori c.: recettori cellulari stimolati dall’aceticolina, che si trovano situati sia sulla membrana presinaptica sia su quella postsinaptica dei neuroni; possono avere ...
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Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] e il saggio Sulle neurosi dello stomaco (1902). Da lui prende nome l'organo di V. (detto anche organo paratimpanico), un organo di senso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile alla percezione della pressione dell'aria e ...
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sottomucosa Membrana che si trova al di sotto del rivestimento mucoso di alcuni organi (canale digerente, seni paranasali, apparato respiratorio ecc.). È costituita da connettivo lasso e fibre elastiche. [...] Plesso sottomucoso Intreccio di fibre nervose situate nella s. di stomaco e intestino tenue. ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...