Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] Il suo habitat naturale è nello stomaco, ma si localizza anche nella placca dentaria e nelle feci: la via di trasmissione è oro-orale e oro-fecale. È assai diffuso nei paesi in via di sviluppo e nei gruppi sociali di modeste condizioni economiche e ...
Leggi Tutto
còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] . L'apparato digerente provvede alla digestione, processo indispensabile per la nutrizione. In questo processo sono interessati lo stomaco (organo cavo dove viene depositato e demolito in modo chimico e meccanico il cibo ingerito), l'intestino ...
Leggi Tutto
breath-test
Esame non invasivo utilizzato per diagnosticare la presenza di Helicobacter (➔) pylori a livello della mucosa gastrica. Al paziente viene somministrata urea marcata con un isotopo di carbonio [...] radioattivo (C14) o non radioattivo (C13). Se è presente il batterio, nello stomaco avviene una reazione che porta alla scissione dell’urea marcata con la formazione di ammonio ed anidride carbonica (quest’ultima contenente ossigeno e l’atomo di ...
Leggi Tutto
Neurologo e anatomo-patologo tedesco, nato a Breslavia, il 28 aprile 1828, morto il 30 settembre 1897. Il suo nome è particolarmente legato alla scoperta di un plesso nervoso nella parete dell'intestino, [...] di fibre e di cellule nervose, contenuto nell'intervallo fra lo strato superficiale e profondo della tonaca muscolare dello stomaco e dell'intestino tenue dell'uomo e degli altri Mammiferi. Appartiene al sistema nervoso autonoma e più precisamente al ...
Leggi Tutto
Condizione fisiologica piuttosto complessa, a determinare la quale concorrono almeno tre fattori: specifica sensazione penosa, localizzata di regola all'epigastrio, dovuta a onde di contrazione spastica, [...] , che dànno il dolore, sono prontamente inibite, attenuate o soppresse (anche dopo la sezione di tutti i nervi dello stomaco, ma non così completamente come a nervi integri, il che dimostra che questi contribuiscono a determinare l'effetto) dall ...
Leggi Tutto
Aerofagia
Giancarlo Urbinati
L'aerofagia (dal greco ἀήρ, "aria", e -ϕαγία, derivato da ϕαγεῖν, "mangiare") è un disturbo cronico che si manifesta nei cosiddetti 'mangiatori d'aria' e consiste in eruttazioni [...] in parte l'esofago e viene poi riemessa. L'aerofagia non è quindi dovuta alla produzione di gas da parte dello stomaco, o lo è solo in misura minima, ma è semplicemente la conseguenza di un fenomeno fisiologico. Pressoché tutti gli individui, infatti ...
Leggi Tutto
Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] loro prole, non si fanno venire l’ulcera allo stomaco, non diventano feticisti, non soffrono di obesità. [...] Ora tutte queste cose si verificano notoriamente tra gli uomini che popolano le città». Questa celebre frase di Desmond Morris (The human ...
Leggi Tutto
Witzel, Oskar
Chirurgo tedesco (Langensalza 1856 - Bonn 1925). Direttore del policlinico chirurgico di Bonn (1882) e poi delle Krankenanstalten di Düsseldorf (1906). Noto per avere ideato una particolare [...] tecnica di gastrotomia (fistole di W.) intesa a permettere l’introduzione dei cibi direttamente nello stomaco in caso di ostruzione dell’esofago, e per avere indicato l’uso dell’anestesia a gocce con etere solforico. ...
Leggi Tutto
GURNIGEL (A. T., 20-21)
Guido Ruata
Stazione idrominerale svizzera, nel cantone di Berna, da cui dista 50 km. circa. È a 1152 m. s. m. e ha sorgenti solforose fredde e ferruginose, impiegate per bagni, [...] bevande e inalazioni nelle forme seguenti: malattie dello stomaco e dell'intestino, affezioni epatiche, gotta, obesità, forme ginecologiche, dermatosi, catarro delle vie respiratorie. V'è uno stabilimento di cura dove si pratica anche la ...
Leggi Tutto
tropisetron
Farmaco antiemetico utilizzato nel trattamento di vomito tossico incoercibile prodotto da alcuni farmaci antineoplastici, nella radioterapia addominale, nella nausea postoperatoria e della [...] La t. agisce inibendo i recettori 5HT3 della serotonina (che provoca il riflesso del vomito) , sia a livello periferico (stomaco, intestino), che nel sistema nervoso centrale; la t. inibisce anche i recettori 5HT3 delle aree cerebrali delle cosidette ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...