Affezione da cisticerchi, forme larvali di vermi cestodi parassiti che allo stato adulto vivono nell'intestino dei Vertebrati; è detta anche panicatura (dal lat. panicum "panico"). La cisticercosi del [...] di oncosfere a cui segua la cisticercosi. Nell'uomo avviene soltanto per le uova della Taenia solium penetrate nello stomaco che provengono da una tenia adulta ospitata dallo stesso individuo (auto-infestazione) o, più spesso, da un'altra persona ...
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PNEUMOPERITONEO (dal gr. πνεῦμα "aria" e peritoneo)
Eugenio Milani
È la presenza di aria o di gas nel cavo peritoneale in seguito a processi patologici (pneumoperitoneo spontaneo), o all'iniezione di [...] per l'esame radiologico degli organi addominali (pneumoperitoneo artificiale). Il pneumoperitoneo spontaneo è determinato da perforazioni dello stomaco e dell'intestino per ulcere o per lesioni traumatiche; il gas si raccoglie di regola sotto la ...
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Istopatologo e clinico (Savigny 1844 - Parigi 1919), agrégé presso gli ospedali di Parigi. Si dedicò particolarmente allo studio delle lesioni neoplastiche dei linfonodi e descrisse un segno clinico (segno [...] di T.) rappresentato dall'aumento di volume e di consistenza di uno o più linfonodi della fossa clavicolare sinistra, espressione di metastasi linfatica di cancro dello stomaco. ...
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contagiabile
s. m. e f. e agg. Chi o che può essere contagiato; anche in senso figurato.
• Il medico è sempre sottoposto a un obbligo di referto: è difficile che possa nascondere una coltellata, o una [...] ferita d’arma da fuoco, o una serie di palline di droga nascoste nello stomaco di un paziente, senza neppure badare al colore della pelle o ai documenti del paziente che gli si sdraia davanti. Ma se deve controllargli i documenti prima di curarlo, ...
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Console nel 503 a. C., avrebbe trionfato sui Sabini. La sua fama è legata all'apologo col quale, secondo la leggenda, avrebbe convinto la plebe, che oppressa dai debiti s'era ritirata per protesta sul [...] Monte Sacro o sull'Aventino, a rientrare in città (494 a. C.). Le membra che s'erano ribellate contro lo stomaco con danno di tutto il corpo rappresentavano, nell'apologo, i plebei in lotta con i patrizî, mentre soltanto dalla concordia poteva ...
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RIEDER, Hermann
Medico, nato a Rosenheim il 3 dicembre 1858. Laureatosi a Monaco nel 1882, vi conseguì la libera docenza nel 1892 con una classica memoria sulla linfocitosi; successivamente si dedicò [...] , nel 1900 promosse la fondazione di un istituto statale di terapia fisica. Sono classici i suoi lavori sulla radiologia dello stomaco (stomaco di R.; pasto di R.) e dell'intestino; insieme con C. Kaestle e J. Rosenthal applicò per primo la tecnica ...
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MULLER, Otfried
Medico, nato il 31 ottobre 1873 a Berlino. Laureatosi nel 1898 a Berlino, fu assistente di C. Gehrardt, di H. Curschmann, di E. Romberg; libero docente nel 1905, professore straordinario [...] la cattedra di medicina a Tubinga.
Oltre a importanti studî sull'idroterapia, sulla tubercolosi, sull'ulcera dello stomaco, sulle malattie infettive, ecc., compì ricerche fondamentali sui capillari e sulle diatesi vasomotrici.
Scrisse: Die Kapillaren ...
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Composto chimico di formula C32H39NO4. Appartiene alla famiglia degli antistaminici di nuova generazione, che esplicano la loro azione legandosi preferenzialmente ai recettori dell’istamina di tipo H1 [...] coinvolti nei fenomeni allergici), piuttosto che a quelli di tipo H2 (che agiscono maggiormente al livello dello stomaco). Come altri antistaminici di questa famiglia, è priva di effetti sedativi. Impiegata sotto forma di cloridrato: polvere ...
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esofagite
Maria Cristina Morelli
Processo infiammatorio dell’esofago di gravità variabile, da forme lievi a forme severe con erosioni e ulcerazioni della mucosa. Cicatrizzando l’ulcerazione può determinare [...] antireflusso. La peristalsi del viscere esofageo a sua volta contribuisce a respingere l’acido dall’esofago allo stomaco. Qualora tali meccanismi divengano inefficaci, si verifica una esposizione anomala dell’esofago all’acido gastrico, che irrita ...
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mucina
Glicoproteina che rappresenta il principale componente del prodotto di secrezione dei tessuti epiteliali del tratto respiratorio, gastrointestinale e genitale, e che ha il compito di lubrificare [...] viscosità della m. è legata alla glicosilazione della proteina, che rende la molecola altamente idrofila. A livello dello stomaco, la m. forma un denso gel protettivo che riveste la mucosa gastrica, impedendo che questa venga danneggiata dall’acido ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...