MATHIEU, Albert
Agostino Palmerini
Medico, nato il 7 agosto 1855 a Thinle-Moutier, morto a Marly-le-Roy il 7 luglio 1917. Chef de clinique con G. See nel 1883, si dedicò particolarmente allo studio [...] ittero recidivante iniziò lo studio della coprologia clinica, portò un notevole contributo allo studio dell'ulcera dello stomaco, del duodeno e delle affezioni pancreatiche.
Dei suoi scritti ricordiamo: Thérapeutique des maladies de l'estomac (Parigi ...
Leggi Tutto
FANS
Paolo Tucci
Effetti cardiovascolari dei coxib
I FANS svolgono gran parte delle loro azioni terapeutiche bloccando la ciclossigenasi (COX); questo causa anche gli effetti indesiderati tipici della [...] di un certo numero di decessi tra i pazienti che utilizzano questa classe di farmaci. Bloccando la COX presente nello stomaco, i FANS riducono la produzione di prostanoidi, da cui dipende, in parte, l’integrità della mucosa gastrica. Altri effetti ...
Leggi Tutto
Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] permettendone il passaggio solo in un determinato senso: per es., valvola pilorica, o piloro, attraverso la quale lo stomaco (v.) comunica con il duodeno; valvola ileocecale allo sbocco dell'intestino tenue nel crasso (v. intestino); valvola spirale ...
Leggi Tutto
UMORI
Secondo la concezione ippocratica, si riteneva che gli elementi fondamentali dell'organismo fossero costituiti da quattro umori cardinali: il sangue che proviene dal cuore, il flemma derivante [...] , la bile gialla che rappresenta l'asciutto e viene secreta dal fegato, e la bile nera che dalla milza va allo stomaco e corrisponde all'umido. Lo stato di salute, secondo Ippocrate, risultava dalla giusta commistione dei quattro umori, e invece lo ...
Leggi Tutto
Genere di Chirotteri, l'unica specie del quale, il D. rufus Wied o Vampiro, è un pipistrello con foglia nasale rudimentale, che aggredisce gli animali a sangue caldo e l'uomo stesso per succhiarne il sangue. [...] La forma degl'incisivi superiori, lo stomaco a cieco e altri caratteri sono in relazione col regime sanguivoro. Il Vampiro abita le regioni calde dell'America Meridionale e Centrale (v. pipistrello). ...
Leggi Tutto
Montecucco, Cesare
Montecucco, Cesare. – Patologo e immunologo (n. Trento 1947). È professore presso l’Università di Padova. Ha lavorato nelle università di Cambridge e di Utrecht, all’Istituto Pasteur [...] ’azione di Helicobacter pylori, batterio che colonizza lo stomaco della maggioranza della popolazione umana e che è associato , come gastrite cronica, ulcera peptica e carcinoma dello stomaco. Questi studi sono stati di fondamentale importanza ai fini ...
Leggi Tutto
flessura
Plicatura o incurvamento anatomico. F. colica destra: angolo acuto o retto che si apre in avanti, in basso e medialmente; è rivestita completamente dal peritoneo; si colloca al di sotto della [...] discendente, definisce un angolo acuto aperto in basso, in avanti e medialmente; è in rapporto anteriormente con lo stomaco, posteriormente con la faccia anteriore del rene sinistro e con il surrene sinistro, lateralmente con il polo inferiore della ...
Leggi Tutto
MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] , prima di essere espulso sosta un certo tempo nel retto e sui margini dell'ano), G. nasalis (duodeno del cavallo), G. pecorum (stomaco e duodeno del cavallo, prima di essere espulso si sofferma nel retto), G. inermis (retto del cavallo); G. flavipes ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] lo zigote che cambia forma: da rotondo diventa allungato e mobile (vermicolo od oocinete); questo attraversa la parete epiteliale dello stomaco e si fissa nella tunica esterna a essa dove assume forma rotonda. Si ha così l’oocisti che gradualmente si ...
Leggi Tutto
SIPPY, Bertram Welton
Medico, nato a Neptune (Wisconsin) il 30 ottobre 1866, morto il 15 agosto 1924 a Ludington (Michigan). Si laureò nel 1890 al Rush Medical College di Chicago, si perfezionò a Vienna [...] e nel 1906 ebbe la cattedra di medicina interna nella sua città natale. Si dedicò specialmente allo studio delle malattie dell'apparato digerente, in particolare alla cura dell'ulcera dello stomaco e del duodeno (v. dieteticoterapia). ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...