MOYNIHAN lord Berkely, George Andrew
Mario Donati
Chirurgo, nato a Malta il 2 ottobre 1865, studiò a Leeds, Londra e Berlino. Chirurgo alla Leeds' General Infirmary dal 1907 al 1927, insegnò clinica [...] chirurgia addominale lo hanno posto in prima linea; e non solo fra i chirurghi inglesi. Particolarmente la chirurgia dello stomaco, e soprattutto quella dell'ulcera gastrica e duodenale, ebbero da lui illustrazione e sviluppo, ma egli contribuì anche ...
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Pietre assunte per ingestione, che concorrono alla triturazione del cibo nel tratto digestivo di vari organismi. Tra i Vertebrati sono comuni in Uccelli erbivori, coccodrilli, foche e leoni marini; furono [...] calcaree del proventricolo masticatore dei Crostacei Decapodi. Durante la muta i g. si disciolgono e vengono utilizzati per la calcificazione del nuovo tegumento.
Concrezioni calcaree che talora si osservano nello stomaco del cavallo e del cane. ...
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Enzima del gruppo delle idrolasi peptidiche (peptidil-amminoacido idrolasi) che scinde il legame peptidico contiguo al terminale carbossilico. Le c. più note sono quelle pancreatiche, secrete dalle cellule [...] le c. agiscono nell’intestino, insieme alle proteinasi pancreatiche, sulle proteine alimentari che hanno già subito nello stomaco l’attacco della pepsina, contribuendo alla loro demolizione. Nei tessuti, insieme alle catepsine, sono presenti c ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] gli Antichi, fu il primo pane a essere prodotto; è pesante e secco, ostruisce il fegato e causa affezioni dello stomaco). Nella parte dedicata alle carni (di uccello), uova, carni di allevamento, cacciagione e serpenti continua con il piano di lavoro ...
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piridostigmina
Farmaco ad azione simile all’acetilcolina, che agisce inibendo l’enzima colinesterasi, rendendo quindi disponibili maggiori quantità di acetilcolina per i recettori. Agisce a livello della [...] . A livello oculare provoca miosi e blocco del riflesso di accomodazione; aumenta la motilità e la secrezione dello stomaco; aumenta la peristalsi dell’uretere; contrasta l’effetto dei bloccanti neuromuscolari (per veleni o in anestesia). Per i ...
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Ordine di Pesci Osteitti noti come pesci balena, comprendente circa 15 specie, marine, oceaniche e batipelagiche, con ampia distribuzione geografica, ma rare. Non superano i 15 cm di lunghezza e hanno [...] e anale sono arretrate. Sul corpo, vivacemente colorato in nero e rosso, sono presenti tessuti bioluminescenti. Lo stomaco è fortemente dilatabile. Sono pesci poco conosciuti e dalla posizione sistematica incerta. Alcuni autori li includono tra i ...
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FORMICHE (lat. scient. Formicidae; fr. fourmis; sp. Hormigas; ted. Ameisen; ingl. ants)
Athos Goidanich
Adulti. - Insetti Imenotteri caratterizzati dalle antenne genicolate, dal pronoto esteso all'indietro [...] sviluppato (Ponerinae, Dorylinae e molti Myrmecinae), ovvero subatrofico o assente, dal notevole sviluppo dell'ingluvie che è detta stomaco sociale perché il suo contenuto viene usato anche per gli altri componenti (larve o adulti) della colonia. In ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] (intestinum tenue mesenteriale). Il chimo elaborato dallo stomaco passa nel tenue dove subisce i processi di quali esso si trova interposto (colon; digerente, apparato; duodeno; stomaco), nonché con quella degli altri organi addominali (v. fegato; ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] sorgente diversa dall'apparato fonatorio che effettivamente li produce. Anticamente si credeva che in tal modo di parlare lo stomaco o il ventre avessero una speciale importanza: da ciò il nome. Impiegata oggi unicamente nei numeri di intrattenimento ...
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Sostanze che fanno vomitare senza produrre altre gravi manifestazioni generali: p. es. l'apomorfina, l'ipecacuana, il solfato di rame, il tartrato d'antimonile e di potassio. Gli emetici si distinguono [...] l'abuso che si faceva degli emetici in medicina (cfr. Plin., Nat. Hist., XXVI, 17); ma Celso li consiglia come rimedio per i mali di stomaco e per chi soffre di bile o di acidità (De Med., II, 3); Plinio ne parla a lungo, osserva che il loro uso è ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...