(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] , che è l’agente patogeno della febbre del Texas dei bovini. L’oocinete, prodotto dall’unione di isogameti vermiformi nello stomaco della zecca Boophilus, ne infetta le uova dove si incista; il processo di sporogonia, che avviene durante lo sviluppo ...
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Numerose droghe vegetali le quali, senza spiegare sull'organismo importanti azioni, possono per il loro sapore intensamente amaro essere adoperate come stimolanti del gusto e delle funzioni gastriche (v. [...] è stato oggetto di molte discussioni e di svariate esperienze.
Nel cane operato, secondo il metodo Pavlov-Heidenhain, di stomaco succenturiato, A. Bonanni non poté constatare la minima azione diretta delle sostanze amare sulla secrezione gastrica: l ...
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MURENA (dal gr. μύραινα, nome di pesce usato da Aristotele; lat. scient. Muraena Cuv.)
Decio Vinciguerra
Genere di Pesci ossei del sottordine Apodi, stabilito da P. Artedi nel 1738, che costituisce il [...] propriamente detto, sostituito dal palato-pterigoide, portante denti puntuti, robusti. Arco omerale non attaccato al cranio. Stomaco a fondo cieco senza appendici piloriche. Vescica natatoria presente.
Comprende circa 80 specie, che vivono in tutti ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] del corpo tutte le altre patologie, poiché l'uomo da una parte vive grazie al qi o yang celeste, il quale è in relazione con milza e stomaco, e dall'altra, per vivere a lungo, si appoggia sull'essenza yin, la cui origine è sempre nella milza e nello ...
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omore
È usato nel senso proprio di " liquido " contenuto nell'organismo; ma si tratta di o. malsano, come quello che rinfarcia maestro Adamo (If XXX 126), prodotto dall'idropisia che (v. 53) gli dispaia [...] III, Palermo 1961, 7-8], secondo cui o. varrebbe qui " sangue "). Oppure sono gli omori venenosi contrarii che riempiono lo stomaco del senatore di vizii, rendendolo inabile a cibarsi della metaforica vivanda del Convivio (Cv I I 12). Più generico in ...
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laparoscopia
Indagine diagnostica consistente nella visione diretta del peritoneo parietale e viscerale e di numerosi organi intraperitoneali per mezzo di un particolare strumento (laparoscopio) che [...] d’illuminazione) e si procede all’osservazione degli organi esplorabili: peritoneo parietale e viscerale, fegato, colecisti, stomaco, milza, intestino tenue e crasso, organi genitali interni femminili, vescica. È una metodica abbastanza semplice ma ...
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Warren, Robin John
Warren, Robin John. ‒ Medico patologo australiano (n. Adelaide 1937). Dopo gli studi e la specializzazione presso l'University of Adelaide (1961), è stato ammesso al Royal college [...] accettata dalla comunità medica, che attribuiva la causa dell'ulcera all'iperacidità gastrica e sosteneva che l'acidità dello stomaco avrebbe impedito lo sviluppo di batteri. Ma l'evidenza che una terapia antibiotica mirata riusciva a curare l'ulcera ...
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iodismo
Intossicazione, acuta o cronica, da iodio. Patologia rara tra gli operai addetti all’industria dello iodio, si osserva più spesso nel corso di trattamenti terapeutici e, in forma più grave e [...] lavanda gastrica con soluzione di salda d’amido fino a scomparsa del colore blu acquisito dal liquido di lavaggio dello stomaco. Lo i. cronico, oltre all’irritazione cronica delle mucose, è caratterizzato da lesioni renali e dal colorito giallo dei ...
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(trad. it. La Cantatrice calva) Commedia in un atto (1950) del commediografo francese di origine romena E. Ionesco (1909-1994), la cui ispirazione è nata, secondo l'Autore, dalle insulsaggini e dai luoghi [...] diciassette colpi, la signora Smith esclama: ‟Guarda! sono le nove". Ella dichiara che lo yoghurt è eccellente ‟per lo stomaco, le reni, l'appendicite e l'apoteosi". Il signor Smith si meraviglia che il giornale, nella rubrica anagrafica, dia sempre ...
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In anatomia, la seconda porzione dell’intestino tenue, così detto perché nel cadavere risulta quasi privo di contenuto. Si continua, senza precisa delimitazione, con l’ileo, dal quale si differenzia poco [...] , che si assume come limite tra il duodeno e il digiuno.
In chirurgia, la digiunostomia è un’enterostomia eseguita come intervento palliativo, in caso di stenosi neoplastiche inoperabili dello stomaco e del duodeno, per poter alimentare il paziente. ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...