WITZEL, Oskar
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 29 agosto 1856 in Langensalza, morto il 19 aprile 1925 a Bonn. Laureatosi a Berlino nel 1879, fu assistente di A. L. S. Gusserow a Berlino, poi di [...] una notevole attività chirurgica, si dimise nel 1924. È noto per aver proposto (Zbl. Chir., 1891) nella chirurgia dello stomaco la tecnica per ottenere un'apertura permanente (fistola di Witzel), che permette l'introduzione dei cibi quando l'esofago ...
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ROMANOVSKIJ, Dmitrij Leonidovič
Agostino Palmerini
Medico russo, nato il 19 ottobre 1861 nel distretto di Pskov, morto a Kislovodsk nel Caucaso il 19 febbraio 1921. Lasciati gli studî naturalistici [...] nella malaria. Pubblicò in lingua russa un volume sulla parassitologia e la terapia delle febbri malariche (Pietroburgo 1891), e un volume sui metodi di ricerca clinica e microscopica nelle malattie dello stomaco e dell'intestino (ivi 1898). ...
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contrario (contraro)
Questo aggettivo, frequente sia in prosa che in verso, presenta due significati fondamentali (" avverso ", " ostile ", e " opposto ", non sempre tuttavia nettamente distinti) e una [...] che a la ragione pare esser contraria; XXII 5 (ancora predicativo); con costrutto assoluto, come attributo, in Cv I I 12 lo stomaco... è pieno d'omori venenosi contrarii, e in If V 30 come fa mar... se da contrari venti è combattuto; come predicativo ...
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Nome comune degli Echinodermi appartenenti alla classe Oloturoidei (Holothuroidea), detti anche cetrioli di mare. Hanno corpo allungato, fusiforme o cilindrico, con un’estremità anteriore in cui si apre [...] e sono muniti di pedicelli ambulacrali, organi di locomozione. L’apparato digerente consta di un esofago, di un lungo stomaco con un’ansa diretta anteriormente e dell’intestino ripiegato caudalmente che si apre all’esterno in una cloaca. In essa ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] la forma umana, con una regione del fondo bene sviluppata, che si proietta a sinistra e in alto. Il grande asse dello stomaco è disposto più orizzontalmente che nell'uomo, ma ha una forma a U, onde il piloro viene ad essere vicino all'esofago. Nell ...
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OLOTUROIDI (dal gr. ὁλοϑούριον, organismo marino intermedio fra gli animali e le piante, secondo gli antichi autori; lat. scient. Holothurioidea)
Silvio RANZI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Classe del [...] ramificati entro cui si continua l'apparato acquifero. L'esofago mette in un lungo stomaco che forma un'ansa rivolta verso l'estremità anteriore del corpo. Allo stomaco segue l'intestino che piega in direzione posteriore e va a sboccare nella cloaca ...
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È la perdita di sangue dall'intestino; avviene prevalentemente nei processi ulcerativi di quello, per ulcera duodenale, dissenteria, tifo, tubercolosi, carcinoma, colite ulcerosa, ma può aversi anche come [...] o per lesioni da cause meccaniche (corpi estranei ingoiati, masse fecali indurite). Il sangue può inoltre provenire dallo stomaco (v. gastrorragia).
Le enterorragie si manifestano con la presenza di sangue nelle feci che acquistano, per alterazione ...
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Famiglia di Gasteropodi Opistobranchi, sottordine Tettibranchi (sezione Cefalaspidei). Il genere tipico della famiglia è il genere Bulla (Linneo, 1759). L'animale ha il corpo ovale, ottuso ai due estremi, [...] molluschi vivono nei fondi sabbiosi o melmosi del mare. Si nutrono di animali che ingeriscono interi, digerendoli nello stomaco per mezzo di un'armatura formata di tre placche calcaree.
Nel Mediterraneo si trovano la Bulla striata Brug. (conchiglia ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] per lo stretto superiore del bacino, dove la cavità addominale si continua con quella pelvica. I principali visceri addominali sono lo stomaco, l'intestino, il fegato, il pancreas, la milza, i reni e le ghiandole surrenali. La forma dell'addome ...
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È l'aumento morboso del senso della fame. Si può presentare come sintomo di diverse malattie come diabete, ipercloridria, ulcera gastrica, isterismo e svariate nevrosi e psicosi. Può manifestarsi in modo [...] com'è ovvio, contro la malattia che la determina. In via sintomatica, per calmare l'eccessiva eccitabilità dei nervi dello stomaco, si daranno bromuri, oppiacei, si farà la lavanda gastrica. Giova anche una cura ricostituente del sistema nervoso con ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...