Una delle principali famiglie di Pesci (v. pesci, XXVI, p. 959), Teleostei dell'ordine Pediculati, superordine Acanthopterygii. Comprende forme oceaniche (pelagiche) di aspetto assai singolare e mostruoso, [...] tre volte maggiore di quella dello stesso predatore e di peso molte volte più grande. Hanno perciò lo stomaco particolarmente distensibile. Come gli altri Pediculati, il primo raggio della dorsale è indipendente ed enormemente allungato, talora ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] un ospite intermedio (mucca, uomo) le ingerisca. Anche la saliva o il pelo del cane possono essere fonte di contaminazione. Nello stomaco dell’uomo le uova si trasformano in larve, che possono migrare in vari organi (di solito fegato e polmoni), dove ...
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reflusso gastroesofageo, malattia
da Patologia dovuta a presenza continua e duratura di reflussi acidi nel lume esofageo (detta in sigla MRGE); quando sono sporadici od occasionali tali reflussi sono [...]
La patogenesi della malattia è multifattoriale e l’esposizione della mucosa esofagea a sostanze lesive provenienti dallo stomaco rende a lungo andare inefficaci i meccanismi di difesa epiteliale dell’esofago, determinando il danno della mucosa ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] originano le vene renali, che vanno nelle vene cardinali posteriori e queste nei dotti di Cuvier. Le vene dell'intestino e dello stomaco, del pancreas e della milza si versano nella vena porta epatica che va al fegato, da questa si riformano due vene ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] si verifica in quella condizione morbosa che si chiama volgarmente idropisia e con termine medico ascite. In un soggetto sano lo stomaco e l'intestino contengono sempre gas e perciò su tutto l'addome o su parte di esso si ottiene alla percussione un ...
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Poeta didattico latino, in massima parte traduttore dal greco, vissuto nel sec. IV d. C. In un'iscrizione metrica dedicatoria alla dea Nortia (specie di Fortuna etrusca) si dichiara nato a Bolsena (lare [...] carme di 31 esametri in cui prega l'amico Flaviano di mandargli dei melograni d'Africa per rimedio alle sue sofferenze di stomaco. Il primo poemetto, Phaenomena, è traduzione del poema di Arato dallo stesso titolo; terza dopo quelle di Cicerone e di ...
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MEISSNER, Georg
Michele Mitolo
Anatomico e fisiologo, nato a Hannover il 29 novembre 1829, morto a Gottinga il 30 marzo 1905; studiò medicina a Gottinga, a Berlino, a Monaco, e fu allievo di K. J. M. [...] ippurico, ecc.). Sono legati al suo nome i corpuscula tactus, e i plessi nervosi nella sottomucosa dello stomaco e dell'intestino tenue.
Tra i suoi scritti, notevoli: Über das Vorhandensein bisher unbekannter eigentümlicher Tastkörperchen (corpuscula ...
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SAN FAUSTINO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
. Frazione del comune di Massa Martana in provincia di Perugia; secondo il censimento del 1936 risulta col nome di Villa San Faustino. Il comune è uno dei più [...] -carbonica, fredda, usata per bevanda. Vi si trova uno stabilimento per la cura idropinica e l'imbottigliamento. Indicazioni: dispepsie, catarri dello stomaco, dell'intestino e delle vie urinarie, calcolosi epatica e renale, malattie del ricambio. ...
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Medico (Monte S. Savino 1864 - Roma 1940). Insegnò igiene a Siena (1895), Bologna (1898), Roma (1915); fondò e diresse l'Istituto d'igiene sperimentale dell'univ. di Montevideo. Senatore dal 1920. Sfruttando [...] la dimostrazione che i germi di alcune malattie infettive (tifo, colera, ecc.) giungono nell'intestino non attraverso lo stomaco ma per via dei linfatici e del sangue, penetrando nell'organismo attraverso la mucosa buccale o soprattutto tonsillare. ...
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Ordine di Pesci Osteitti Attinopterigi Teleostei, comprendente i sottordini: Saccofaringoidei, con le famiglie Saccofaringidi, Eurifaringidi e Monognatidi; Ciematoidei, con la famiglia Ciematidi. Marini, [...] e quadrato estremamente allungati.
La famiglia Saccofaringidi comprende Pesci abissali, simili alle anguille, con bocca, faringe e stomaco capaci di enorme distensione, così che possono ingerire prede di dimensioni superiori a quella del loro corpo ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...