Composto chimico, β-imidazoletilammina di formula
Si presenta in cristalli incolori, deliquescenti, solubili in acqua; è largamente diffusa in natura, sia nelle piante (segale cornuta ecc.) sia negli [...] l’i. ha trovato varie applicazioni in diagnostica (per studiare la secrezione di acido cloridrico da parte dello stomaco e per svelare stati di spasmofilia latente) e in terapia (per realizzare una desensibilizzazione aspecifica in caso di ...
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Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, [...] cocaina è assorbita con facilità dalle mucose, con parziale eccezione per quella gastrica, dato che l’ambiente acido dello stomaco può inattivare una parte dell’alcaloide) o per via iniettiva o inalatoria (fumo), essa già a piccole dosi determina ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] in cani, ai quali aveva iniettato nelle vene soluzione ipertonica (4-10%) di NaCl. Somministrata acqua per la via dello stomaco' dopo l'iniezione intravenosa, egli osservò non solo che non era da questo assorbita, ma che pergiunta non passava nemmeno ...
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IPNOTICI (dal gr. ὕπνος "sonno")
Alberico Benedicenti
Farmaci che producono un sonno simile al sonno fisiologico. Piccole dosi, deprimendo i processi sensoriali e intellettuali producono sonnolenza; [...] dei centri respiratorî e dell'energia cardiaca e abbassamento della temperatura. Un ipnotico ideale dovrebbe essere innocuo per lo stomaco, per il cuore, per la funzione respiratoria, dovrebbe produrre un sonno tranquillo e di sufficiente durata, non ...
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TRIPSINA
Alberico Benedicenti
. È un enzima proteolitico che si può considerare come un'associazione di proteasi, agenti nelle albumine native, e di peptasi che attaccano i peptoni disintegrandoli ad [...] triptico indipendente da qualsiasi attivazione chinasica. La tripsina è attiva in ambiente alcalino; non può quindi passare inalterata traverso lo stomaco: gli acidi la distruggono. L'optimum di reazione del mezzo è di (H.) = 1.10-8 ÷ 2.10-8.
La ...
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HEAD, Sir Henry
Cesare Patrizi
Neurologo inglese, nato a Londra il 4 agosto 1861. È noto per aver messo in evidenza le cosiddette zone di Head (Brain XVI, 1893). Sono queste delle aree cutanee circoscritte [...] del fegato e che è situata nell'ipocondrio destro a livello dell'8a, 9a, 10a radice dorsale e quella corrispondente alle malattie dello stomaco, che risiede al dorso, in prossimità della colonna vertebrale a livello della 6a, 8a, 9a radice dorsale. ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] . 12° o del sec. 13° (Cambridge, Gon. College, 190/223, c. 5r) vi è una figura che mostra lo stomaco, il fegato e i visceri: lo stomaco circolare, diviso in compartimenti indicanti i quattro umori, è in alto a sinistra; a destra si trova il fegato a ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] e quindi devono essere assunti come tali dall'ambiente alimentare. La massima attività digestiva si verifica a livello dello stomaco e della parte alta dell'intestino tenue. Alcuni processi digestivi si svolgono nel lume intestinale (intraluminali) e ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] insolita di alterazione del respiro, in Il "Segno", I (1890), pp. 65-70; Su di un caso di dilatazione di stomaco secondaria a stenosi pilorica per tessuto cicatriziale da antica ulcera, in Lo Sperimentale, XLVI (1892), Comunicazioni e riviste, pp. 41 ...
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Bernard, Claude
Chiara Preti
Fisiologo francese (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Di famiglia modesta e grande appassionato di letteratura, nel 1834 si iscrive alla facoltà di medicina di Parigi. Si [...] di evidenziare, attraverso l’uso di sostanze chimiche, le proprietà di organi e tessuti. Interessato alle attività funzionali dello stomaco, del fegato, del pancreas, alle proprietà dei nervi vasomotori, alla corda del timpano, al calore animale e al ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...