Nome d'arte del performer australiano di origine cipriota Stelios Arcadiu (n. Limassol 1946). Teorizzando il superamento del corpo umano nell'era postindustriale, S. ha attuato sconvolgenti esperienze [...] inglese C. Akle) sperimentava l'introduzione del meccanico e dell'artificiale all'interno dell'organismo umano, inserendo nel proprio stomaco, mediante un endoscopio a fibre ottiche e una sonda, capsule di titanio contenenti acciaio e oro; in Fractal ...
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SARCOMATOSI
Piero BENEDETTI
. Nella sua accezione più vasta, il termine è usato per indicare la diffusione regionale o universale nell'organismo di un tipo di tumore maligno detto sarcoma (v.). In senso [...] , cioè potere invadente in seno agli organi stessi come timo, ghiandole linfatiche, tonsille, mucosa del cavo orale, dello stomaco, dell'intestino, pelle, e si diffondono in sedi anche lontane dal loro punto di origine. Le cellule neoformate ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] condizioni. Egli scoprì che la recisione del decimo paio di nervi encefalici interrompeva le funzioni del cuore, dei polmoni e dello stomaco, ma secondo gradi diversi, sicché a volte era la disfunzione di un organo vitale, a volte quella di un altro ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] in vita con l’ausilio di macchinari e tecnologie straordinarie come un respiratore meccanico, un tubo inserito chirurgicamente nello stomaco per portare nutrizione e idratazione, un apparecchio per la dialisi per filtrare e purificare il sangue e la ...
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ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] della bile nella digestione, su suggerimento di Marcacci, Oddi studiò l’azione del flusso continuo di questo liquido nello stomaco e nel duodeno. La colecistectomia, cui fece ricorso per eliminare il serbatoio della bile, era un’operazione già ...
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FENICE
L. Caterina
Estremo Oriente. - Uccello favoloso che appare solo in tempo di pace e di prosperità, chiamato dai Cinesi fenghuang e dai Giapponesi hō-ō. Il suo nome implica l'unione della f. maschio [...] cinque qualità umane: la testa, la virtù; le ali, il dovere; il dorso, il comportamento corretto; il petto, l'umanità; lo stomaco, l'affidabilità. Il suo canto piacevole è costituito da cinque note. Quando si alza in volo è sempre accompagnata da un ...
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glucagone
Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule [...] g. secreto dall’intestino: ha il compito di stimolare la secrezione di insulina da parte del pancreas quando il glucosio alimentare viene a contatto con la parete intestinale, e inibisce la secrezione gastrica, regolando lo svuotamento dello stomaco. ...
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Ordine di Mammiferi Placentati che riunisce specie di varie dimensioni, con coda di forme diverse, pelame fitto, corto o lungo, vibrisse fornite di seno sanguigno. L’ordine comprende un centinaio di generi [...] tappeto lucido, strato di cellule contenenti cristalli che rifrangono la luce; la pupilla di solito è a fessura verticale. Lo stomaco è semplice, l’intestino non lungo, adatto a un’alimentazione carnivora.
I c. hanno sensi ottimi e molta facilità di ...
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Ruminante appartenente al sottordine degli Artiodattili, famiglia Bovidi, sottofamiglia Caprini.
Il genere Capra comprende: C. ibex (➔ stambecco); C. falconeri, il markor, una grande c. presente in Afghanistan [...] con osso parietale molto sviluppato; scheletro piuttosto gracile e leggero, ma robusto; formula dentaria identica a quella dei bovini; stomaco, come quello di tutti i ruminanti, formato di quattro cavità; arti forti, terminati da due dita fornite di ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] dalla partecipazione di due fattori, uno detto fattore intrinseco (emogenasi o emipoiasi), prodotto dalla mucosa dello stomaco e contenuto anche nel fegato, e l'altro, detto fattore estrinseco (emogeno), contenuto negli alimenti e particolarmente ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...