NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] della muscolatura del cardias; la sua produzione è influenzata da vari fattori, come la distensione provocata dal riempimento dello stomaco, l'aumento di scariche colinergiche (vagali) e vari altri fattori (J. H. Walsh, M. I. Grossman, 1975); per ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] umano: ma talora accade che per il vomito, che non di rado coglie l'individuo, le uova di tenia rigurgitino nello stomaco dell'infetto, o che questi si cibi di erbaggi concimati con le deiezioni proprie o di altro consimile malato. In tale caso ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] fisiologica (ingestione), o mediante sonda introdotta attraverso cavità naturali (bocca-faringe-esofago-stomaco, oppure naso-faringe-esofago-stomaco) o, eccezionalmente, attraverso brecce operatorie (gastrostomie).
In molte condizioni cliniche può ...
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SIFONOFORI (dal gr. σίϕων "tubo"; e ϕέρω "porto"; lat. scient. Siphonophora)
Silvio Ranzi
Idrozoi (v.) coloniali marini e planctonici con colonia polimorfa. Il polimorfismo dei diversi individui è molto [...] ) nella quale vengono digerite le piccole prede che la bocca ingerisce. Lungo le pareti dello stomaco si osservano delle cellule secretrici di enzimi digerenti alle quali venne dato dai vecchi zoologi il nome di fegato. Dal peduncolo di attacco ...
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FORONIDEI (dal lat. Phoronis, soprannome di Io figlia di Foroneo; lat. scient. Phoronidea)
Silvio Ranzi
Classe di animali marini già facente parte del tipo dei Vermi e di incerte affinità sistematiche, [...] fa tra la bocca e l'ano un'ansa. L'esofago che segue la bocca è diretto verso l'estremità caudale dove lo stomaco costituisce la piega dell'ansa, mentre l'intestino propriamente detto ne forma il ramo ascendente. L'apparato circolatorio è in massima ...
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. Si chiamano con questo nome quelle sostanze proteiche che costituiscono il componente fondamentale dell'epidermide, delle unghie, dei peli, delle corna, delle penne, del guscio delle uova, ecc., di molti [...] con poco successo.
In farmacia si usa la cheratina per ricoprire pillole contenenti sostanze che devono agire nell'intestino e non nello stomaco, evitando così che la pepsina dello stomaco sciolga le pillole e alteri le sostanze che esse contengono. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] proposto per gastriti e cistiti; associato con i porri era invece consigliato per il trattamento di alcune dermatiti parassitarie. Per lo stomaco era utilizzato il cumino, che sembrava avere efficacia anche per le cefalee e il mal di denti. L'olio di ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] tardi – fu soprattutto il «grande quadro con le Bagnanti [...] che ora sta a Filadelfia. Fu come un pugno nello stomaco. Quell’azzurro, quegli arancioni, e la bruschezza di quella pittura. Sapevo già dai libri chi fosse Cézanne; ma adesso, dinanzi ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] parte l'idrolisi dei polisaccaridi a destrine e maltosio, dato il breve tempo di contatto tra l'enzima e il substrato; nello stomaco, l'azione dell'amilasi è fortemente limitata dal basso pH, cioè dall'elevato grado di acidità. La maggior parte dell ...
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Mandeville, Bernard de
Medico e scrittore olandese, naturalizzato britannico (Rotterdam 1670- Hackney, Londra, 1733). Figlio di un medico che esercitava a Dordrecht, fu per qualche tempo a Rotterdam [...] la terapia puramente speculativa delle malattie nervose e sosteneva la tesi della loro origine organica (nel cattivo funzionamento dello stomaco), dimostrando al contempo grande attenzione per le convinzioni del malato. La sua fama è legata a The ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...