Sono piccoli tunicati pelagici, formanti un gruppo, che è stato denominato anche dei Perennichordata, Larvacea, Copelata. Furono scoperte nel 1821 da A. v. Chamisso, al quale si deve il nome (Appendicularia [...] anale (a) sbocca direttamente all'esterno. Il cuore (cu), costituito da una lamina concava contrattile, è posto in vicinanza dello stomaco. Ovario e testicolo (ov e t) si trovano nella parte posteriore del corpo e solo il secondo possiede un vaso ...
Leggi Tutto
UVA ORSINA (lat. scient. Arctostaphylos o Arbutus uva ursi [L.] Spr.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta Dicotiledone Simpetala della famiglia Ericacee: è un frutice prostrato, strisciante, [...] sensazione d'allappamento e di calore nella bocca e nella faringe.
Il decotto, ad alta dose, produce irritazione dello stomaco, nausee, vomiti e aumenta le urine, che si colorano in bruno. L'azione diuretica, antifermentativa e astringente, rende l ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] primo è la stazione sinaptica delle fibre che vanno a un certo numero di visceri come il fegato, la milza, lo stomaco, il pancreas e il rene; gli altri inviano fibre alla porzione inferiore dell'intestino e alla vescica. Gli organi della riproduzione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] da una serie di fermenti, secondo un processo digestivo a sei stadi. Il primo e più importante fermento si trova nello stomaco, il secondo nella milza. Non si tratta di un mero processo chimico, perché ciascun fermento è controllato e regolato da ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] cardio e cerebrovascolari, l'aumento della mortalità per tumori del polmone e la diminuzione della mortalità per tumori dello stomaco e per quelli della cervice uterina. L'andamento delle tendenze storiche nella mortalità in Italia, per le cause più ...
Leggi Tutto
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] naturaliter corpus prolis formatur "). A queste dottrine (in particolare a quella delle quattro digestiones a cui è soggetto il s. nello stomaco, nel fegato, nel cuore e nelle singole membra: cfr. Avicenna Animal. III 3, Canon I I IV 2) D. si collega ...
Leggi Tutto
Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] coordinate, determina la specializzazione delle varie regioni del canale digerente, con l'evoluzione di bocca ed esofago, stomaco e segmenti intestinali, a cui si associano le funzioni di cattura, ingestione, digestione, emulsione e assorbimento del ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] , che trattiene l'alimento durante il processo di chilificazione; la trasformazione dell'alimento in chilo, che comincia nello stomaco e si conclude nell'intestino; l'eliminazione delle sostanze inutili; e infine la trasformazione del chilo in sangue ...
Leggi Tutto
cocaina
Principale alcaloide contenuto nelle foglie di Erythroxylon coca; si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca, di sapore amaro, solubile in alcol, etere, [...] (la c. è assorbita con facilità dalle mucose, con parziale eccezione per quella gastrica, dato che l’ambiente acido dello stomaco può inattivare una parte dell’alcaloide) o per via iniettiva o inalatoria (fumo), già a piccole dosi determina una ...
Leggi Tutto
epidemiologia
Branca della medicina che studia il ritmo con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L’e. costituisce la base per una razionale profilassi. [...] tipi di tumore. Per es., i giapponesi, che in patria si ammalano più frequentemente di tumori maligni dello stomaco, piuttosto che di tumori maligni della mammella, della prostata e dell’intestino crasso, quando emigrano negli USA modificano ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...