Corrente di pensiero che indaga il ruolo svolto dai fattori di ordine psicologico nei processi di malattia e di guarigione. La p. è sorta in seno alla psicanalisi, ma ha trovato il terreno preparato dai [...] ’innervazione vegetativa: affezioni dell’apparato digerente (aerofagia, cardiospasmo, coliti, malattia ulcerosa dello stomaco o del duodeno), dell’apparato cardiovascolare (sindromi pseudoanginoidi, ipertensione arteriosa), dell’apparato respiratorio ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] Cabanis (tra le quali, per esempio, quella che paragonava il cervello, come organo della "secrezione del pensiero", allo stomaco e agl'intestini come organi della digestione) furono prese come prototipo degli estremi cui può giungere il materialismo ...
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SODOKU (nome giapponese dell'affezione; ted. Rattenbisskrankheit)
Aldo Castellani
È una particolare forma morbosa determinata da una speciale spirocheta trasmessa dai topi soprattutto mediante il loro [...] più frequenti sono rappresentate da alterazioni necrotiche e degenerative delle cellule epatiche, da uno stato catarrale dello stomaco e della vescica, da fenomeni congestivi polmonari e meningei, e, raramente, da miocardite, da nefrite ed epatite ...
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pieno (pino, solo in Rime dubbie XXVI 2, è dovuto alla rima " piuttosto umbra che siciliana ", Contini)
Antonio Lanci
Aggettivo largamente usato, in funzione sia attributiva che predicativa. Il complemento [...] come farina guasta entro sacchi " (Scartazzini-Vandelli); al banchetto del sapere non si accosti alcuno settatore di vizii, perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, Cv I I 12; la scarsella di Astinenza è piena di forneccio, quella di ...
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Muco
Daniela Caporossi
Il muco è una secrezione viscosa, con funzione principalmente lubrificante e protettiva, prodotta da ghiandole mucipare, unicellulari e pluricellulari, presenti nella mucosa degli [...] di muco è influenzata dalla quantità e qualità del materiale ingerito e dalla concentrazione dei secreti presenti nel lume dello stomaco. Le mucine contenute nel muco ritardano il flusso di ioni H+ che dal lume si spostano verso le cellule epiteliali ...
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apporre [partic. pass. anche apposito]
Marco A. Cavallo
In Cv I II 1 lo pane apposito, come in X 1 s'appone pane di biado e non di frumento (si pone è in vecchie edizioni), a. significa " mettere innanzi [...] comune, derivata da Aristotele (Polit. III 3, VI 10). Il Lana scrive: " La moltitudine del cibo che è messa nello stomaco, innanzi che l'altro cibo preiacente sia digerito, è principio e genera malizia, imperquello che l'uno corrompe l'altro ". E il ...
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antistaminico
Paolo Tucci
Farmaco che inibisce le azioni dell’istamina, un neurotrasmettitore presente nell’organismo umano. L’istamina agisce attraverso l’interazione con tre recettori denominati H1, [...] innalzano il pH gastrico, possono interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci e favorire la crescita microbica nello stomaco. Tra l’altro, l’accresciuta popolazione batterica può aumentare la trasformazione dei nitrati provenienti dalla dieta e ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] per opera di lipasi specifiche: se l’idrolisi è incompleta vengono liberati mono- e digliceridi. È stata dimostrata nello stomaco la presenza di una lipasi, che agisce con un pH ottimale intorno alla neutralità. Questo enzima sarebbe importante solo ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, [...] , diverticoli della cavità boccale atti a immagazzinare il cibo, e i sacchi laringei, cospicui soprattutto nei Pongidi e nelle aluatte. Lo stomaco in genere è semplice, l’intestino è lungo da 5 a 8 volte la lunghezza del tronco. L’utero è semplice e ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] motilità gastrica per il tramite della produzione di enterogastrone da parte dell'intestino. L'acido cloridrico dello stomaco, agendo sulla mucosa duodenale, causa la produzione e l'assorbimento di secretina, che può essere eventualmente inattivata ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...