Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] Duamutef, di babbuino per Hapy, di falco per il dio Qebehsenuef e testa umana per Imsety, rispettivamente preposti allo stomaco, ai polmoni, agli intestini e al fegato. Nel Terzo periodo intermedio le viscere trattate venivano ricollocate nel corpo ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] sono varie zanzare: Culex pipiens, Aedes aegypti, Anopheles gambiae ecc. Le microfilarie, succhiate col sangue, pervengono nello stomaco della zanzara, e di qui nei muscoli del torace ove si metamorfosano e quindi migrano nella proboscide donde ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] sono tipiche ghiandole tubulari semplici; tali sono anche, per quanto spesso siano più o meno ramificate, le ghiandole del fondo dello stomaco. La cavità o lume ghiandolare per solito è angusta, capillare; per lo più è uniforme e regolare in tutto il ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] 'evento infettivo anche quando la carica batterica è minore. L'acqua, anche se contiene poche s., passa rapidamente attraverso lo stomaco e provoca l'infezione intestinale. Nei neonati, questa si può verificare con un numero molto basso di s. a causa ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] madre. La quantità di latte che deve inghiottire il bimbo ad ogni poppata, deve evidentemente stare in relazione con la capacità del suo stomaco, che varia a seconda dell'età: 40-50 cmc. alla nascita, 80 cmc. al 1° mese, 110-120 cmc. al 2° mese, ecc ...
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SOLFONAL (o Sulfonal)
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
È dietilsolfon-dimetil-metano, e appartiene al gruppo dei solfoni, sostanze organiche caratterizzate dall'aggruppamento
La [...] testa, confusione mentale, sonnolenza, infine arriva il sonno profondo, calmo, senza sogni. A queste dosi il solfonal non irrita lo stomaco e non nuoce al circolo e al respiro. A differenza di altri ipnotici, non solo non dà fenomeni di abitudine, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] dell'associazione, nota da lungo tempo, tra l'uso prolungato di aspirina e vari disturbi a livello dello stomaco, ulcera compresa, poiché molte prostaglandine sono coinvolte nel controllo dell'acidità gastrica.
I farmaci per il sistema nervoso ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] asimmetrie, come quelle interne ben più vistose, dipendenti dalla collocazione eccentrica di visceri impari, come il cuore, lo stomaco, il fegato, il pancreas, la milza ecc., sono determinate in parte da meccanismi genetici e in parte da fattori ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] dell'acido urico. Ricerche sperimentali, Pisa 1898; Ricerche circa l'azione delle acque di Montecatini sulla motilità dello stomaco, in L'Idrologia e la climatologia, XIII [1902], pp. 82-102; Azione delle acque purgative deboli sulla secrezione ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] e sulla tiroide. Durante la sua permanenza a Vienna il F. ebbe probabilmente modo di assistere agli interventi sullo stomaco eseguiti dal Billroth, che in ogni caso sicuramente studiò nella descrizione fattane dal primo assistente A. Wólfier ed edita ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...