SPASMOFILIA (dal greco σπασμός "spasmo" e ριλία "tendenza")
Gennaro Fiore
I primi rilievi della sindrome si devono a P. Clarke (1815), S.L. Steinheim (1830), J.-B.-H. Dance (1831) e specialmente al Tonnelé [...] ), di giorno più che di notte, spontanei o provocati da eccitazioni psichiche, dal freddo, dall'eccessivo riempimento dello stomaco. Possono essere cosi leggieri e fugaci da passare quasi inosservati, o così gravi e prolungati da provocare la morte ...
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MASSOTERAPIA (dal gr. μάσσω "impasto" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Importantissima pratica fisioterapica nella quale i muscoli e i tegumenti sono sottoposti a una serie di manipolazioni allo scopo [...] , quello profondo stimolante; così all'epigastrio può calmare violente crisi gastralgiche o tonificare la muscolatura dello stomaco o provocare un aumento della secrezione del succo gastrico. Da ultimo il massaggio accelera il ricambio organico ...
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OSSIURIASI
Agostino PALMERINI
. È il complesso dei fatti morbosi dovuti alla infestazione degli ossiuridi (v.) frequente nell'uomo (in tutti i climi, in tutte le età, ma specialmente nei bambini), più [...] nell'appendice e molti autori ritengono che abbia importanza patogenetica in alcune forme di appendicite; sedi anomale sono lo stomaco, l'esofago, la bocca, la cavità uterina, l'ovaio, la cavità peritoneale. La diagnosi si fa con la dimostrazione ...
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OPERAZIONI chirurgiche
Nicola Leotta
Termine assai comprensivo che compendia tutto quell'insieme di opere manuali e strumentali che pratica il chirurgo nel suo esercizio, in applicazione di quelle particolari [...] effetto del male. Talvolta così è resa possibile, in secondo tempo, l'operazione radicale (per es.: apertura dello stomaco per nutrire un malato affetto da chiusura dell'esofago, apertura della vescica, dell'intestino per dare esito agli escreti ...
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Villaggio della provincia di Aosta, sulla sinistra della Dora Baltea, ai piedi del Monte Bianco, a 1225 m. s. m. Il suo comune, vasto 209,65 kmq., aveva nel 1921, 1098 ab. (pres. 1078, di cui 369 nel capoluogo [...] . CXLIII e CXLIV).
Il paese è noto per le sue sorgenti alcaline-carboniche e ferruginose, per bevanda, indicate nell'anemia e nella clorosi, nelle affezioni dello stomaco e dell'intestino, nella renella e nell'esaurimento. Stagione: giugno-settembre. ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] di topo. Ma le sue avventure continuano: finirà nelle mani di una banda di ladri, poi nella pancia di una mucca e nello stomaco di un lupo, fino a quando tornerà sano e salvo a casa festeggiato dal padre e dalla madre. Per i buoni genitori, infatti ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANOPO (v. vol. II, p. 312)
F. Silvano
I primi esempi di c. in Egitto risalgono alla IV dinastia; gli esemplari finora ritenuti più antichi sono infatti i quattro vasi [...] Medio Regno, i vasi c. sono posti sotto la protezione dei quattro figli di Horus, rispettivamente preposti alla salvaguardia di stomaco, intestino, polmoni e fegato, e a loro volta protetti dalle dee Iside, Nefti, Neith e Selket; solo in seguito però ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] e senza dubbio sarebbe stato eletto se contro di lui la Spagna non avesse posto l'"esclusione". Già dalla gioventù rovinato nello stomaco per il soverchio lavoro di tavolino, morì il 30 giugno 1607. È sepolto in Santa Maria in Valli cella.
Il B. fu ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] cicatriziali benigne o a rapido decorso simulanti il cancro, ora a sede pilorica, ora a sede medio-gastrica (stomaco biloculare) di diagnosi sempre molto difficile. Bisogna segnalare infine che la sifilide nervosa (tabe) può determinare da sola ...
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RAGNI (o Araneini; dal gr. ἀράχνη "ragno"; lat. sc. Araneina, Araneae; fr. araignées; sp. arañas; ted. Spinnen; ingl. spiders)
Raffaele ISSEL
È l'ordine più importante della classe degli Aracnidi (v.).
Morfologia [...] due diverticoli, che partono dal tratto d'intestino medio decorrente fra lo stomaco succiatore e la costrizione del peduncolo, e s'incurvano ai lati dello stomaco, talvolta circondandolo e saldando insieme le estremità libere; dalle pareti esterne di ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...