Classe di Echinodermi (v.) del gruppo dei Pelmatozoi (Pelmatozoa Leuckgart): la sola, fra questi, che comprenda specie tuttora viventi, riunite in circa 15 generi. Sono caratterizzati dal possedere un [...] , nelle braccia. Il canale digerente che è sospeso da briglie connettivali nel celoma, è distinto in esofago, stomaco con i ciechi epatici, intestino, e porzione terminale o rettale che provvede, mediante movimenti di contrazione della sua ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] del parassita è dimostrata solo dall'emissione dal retto delle proglottidi. Altre volte sono complessi: spesso il malato anche a stomaco pieno avverte senso di fame imperiosa; spesso dimagra; è tutt'altro che accertato che ciò dipenda dal fatto che ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] il suo decorso; anche il carcinoma gastrico può agire in questo senso, data l'affinità d'innervazione fra lo stomaco e l'intestino.
Antagonistica, come meccanismo di produzione, alla stitichezza spastica, è quella atonica, che si manifesta in quegli ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell'acqua carne o vegetali (cereali, legumi, tuberi di patata, di carota, ecc.) e si rende più sapido aggiungendo sale, aromi e spezie vegetali. Quando [...] succo gastrico; in grandi quantità lo diluisce inopportunamente. Schiff ammise l'ipotesi, non sufficientemente dimostrata, che lo stomaco secerna pepsina solo dopo l'assorbimento di certe sostanze dette peptogene (gelatina, peptoni, ecc.) che sono ...
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PAPILLOMA (dal lat. papilla)
Bindo de Vecchi
Con questo nome s'indica ogni tumore benigno della pelle o delle mucose, caratterizzato da proliferazione esagerata dell'epitelio di rivestimento o della [...] sono disposti a modo di villi, piu più o meno cilindrici o filiformi; i polipi hanno piuttosto l'estremo libero globoso, rotondeggiante e sono attaccati alle mucose (stomaco, intestino, utero, ecc.) da un peduncolo più o meno sottile (v. Polipo). ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] il decesso fosse dovuto a una serie di cause (infiammazione della vescica epatica, formazione di calcoli, perdita di energia dello stomaco) di cui lo scirro suddetto non veniva che al quarto posto e non era quindi all’origine dell’impossibilità del ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] presentano molte concessioni alla sensibilità languorosa del suo tempo. Si confessa "repugnante" verso le cose manuali, debole di stomaco, non amante della buona tavola, vendicativo fin da ragazzino per le offese subite, ma anche scettico, di "uno ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] dosi indicate senza il consiglio del medico.
Quando e per quanto tempo
L’assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
Consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] alimenti conservati con il sale e con l'affumicamento, che sembrano avere un potenziale cancerogeno sulla mucosa dello stomaco. Una sensibile riduzione delle conseguenze acute e croniche dello smog sull'apparato respiratorio fu ottenuta per la prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] meritassero un degno martirio qui, potessero condividere i suoi meriti là. Era giusto che un profeta di questo genere riempisse lo stomaco di cani, un profeta che affidò all’inferno non solo la sua anima ma quella di molti.
Paolo Alvaro
Interesse per ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...