BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] e utilizzato; quelle sul meccanismo d'azione delle sostanze amare, con le quali, mediante la tecnica del doppio stomaco alla Pavlov, poté dimostrare che tali sostanze agiscono determinando non già un eccitamento della mucosa gastrica, come prima si ...
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Mummia
Claudia Minniti
Un corpo per l’eternità
La parola mummia richiama alla nostra mente l’antico popolo dell’Egitto, che più di ogni altro ha utilizzato la pratica della mummificazione, al fine di [...] di acqua per lavare il cadavere. La fase iniziale era la rimozione delle viscere (cervello, cuore, polmoni, fegato, stomaco e intestino), che venivano deposte in quattro vasi chiamati canopi. Il corpo veniva purificato con oli balsamici contenenti ...
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Spallanzani, Lazzaro
Biologo (Scandiano, Reggio Emilia, 1729 - Pavia 1799). Ordinato sacerdote (1762), insegnò fisica e matematica presso l’università di Reggio Emilia per poi passare a quella di Modena, [...] succhi gastrici, ed escludendo quindi qualsiasi coinvolgimento nel processo dell’azione meccanica da parte delle pareti dello stomaco. S. affrontò inoltre il problema della respirazione, scoprendo la respirazione cutanea degli anfibi e provando che i ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] distribuzioni varie nel cuore, nei polmoni, nei reni, nei surreni, nel peritoneo, nell'apparato digerente (stomaco, intestino, fegato, pancreas) e vasocostrizioni spastiche in altri distretti, specialmente nelle diramazioni dell'arteria polmonare; e ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] paia di cuspidi laterali, indi un esofago, dilatato a ingluvie negli Octopodi, e accanto o al disotto dello stomaco un cieco avvolto a spirale. Come ghiandole boccali dobbiamo citare soprattutto un paio di ghiandole salivari propriamente dette, per ...
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STAZIONI idrominerali
Guido Ruata
Vengono così denominate le località che posseggono acque minerali utilizzate a mezzo d'appositi impianti per scopo curativo. Meno propriamente sono anche chiamate stazioni [...] generale sull'intero organismo o localizzati a dati organi, come lo stomaco, l'intestino, il rene. L'esperienza ha determinato, si possono offrire delle indicazioni di cura.
Apparato digerente (stomaco, intestino, fegato). - Acireale, Agnano Terme, ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] delle due docce brachiali, le quali si riuniscono in un infundibulo che conduce all'esofago e allo stomaco. Dallo stomaco partono due diverticoli ciechi, impropriamente fegato o lobi epatici, e che probabilmente devono considerarsi come ciechi ...
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PILOCARPINA
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Mario BARBARA
. Alcaloide delle foglie del Pilocarpus pinnatifolius (Jaborandi). La farmacopea italiana (1929) registra il cloridrato di pilocarpina [...] vertigini, cefalea. La cura, in caso d'ingestione, si riduce a uno svuotamento seguito da lavaggio dello stomaco; la somministrazione di tannino o di soluzione iodoiodurata potrà precipitare in un composto insolubile l'alcaloide eventualmente ancora ...
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. I bromuri sono i sali dell'acido bromidrico (v. bromo), e hanno molta importanza in famiacologia. Essi (BrNa, BrK, ecc.) godono di particolari proprietà depressive delle funzioni psichiche e dei riflessi, [...] del respiro e ipotonia cardiovasale.
Anche in terapia non tutti i sali dell'acido bromidrico sono ugualmente tollerati dallo stomaco, sia per il sapore, sia per l'irritazione determinata sulla mucosa. Il bromuro di sodio e soprattutto quello di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (20 apr. 1314) la malattia non lo lasciò praticamente più tranquillo. I suoi assalti - forse cancro allo stomaco o agli intestini - non ebbero conseguenze irrimediabili sulla sua volontà, ma, rendendolo sfiducioso verso il prossimo, lo indebolirono ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...