Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] e che in questo modo essi giungessero al cuore (evidentemente il dotto alimentare non era conosciuto), e da lì allo stomaco, considerato "l'apertura del cuore". Il sangue era visto soprattutto come sostanza nociva che si presentava nelle ferite e nei ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] e delle ossa residue del tarso dopo lo svuotamento dell'osso nei casi di paralisi.
Nella chirurgia dello stomaco canceroso fu pioniere delle resezioni e lasciò osservazioni importanti sulla formazione dell'ano artificiale e sull'utilità dello stesso ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] influenza dei nervi sulle funzioni del ventricolo, ibid., 1862, vol. 181, pp. 485-528; Dell'ulcera perforante dello stomaco, ossia della digestione dello stomaco vivo, ibid., vol. 182, pp. 93-139) e le sue ricerche sulla fibrina ematica, per le quali ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] egli studia la funzione cardiaca, la riproduzione e la digestione, collegando il tipo di apparato boccale al tipo di stomaco, dopo averlo sezionato per scoprirvi internamente residui solidi.
Questo modo di fare scienza, dinamico e dunque fisiologico ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] cinematografica. Sicché ha ragione R. Allard quando, nel 1911, definì i futuristi come coloro "che hanno tutti le cineprese nello stomaco" (cit. in S.D. Lawder, The cubist cinema, 1975; trad. it. 1983, p. 18). Tuttavia, per questi artisti, il cinema ...
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VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] XVII (1931), 2, pp. 340-341).
Ancora giovane, a soli 26 anni, propose un innovativo metodo di studio dello stomaco con il procedimento combinato a doppio contrasto bario-gassoso. Questa scoperta ebbe subito enorme diffusione e fu applicata anche allo ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] sono poco marcate nei Sauri, più evidenti nei Testudinati, in cui si ha una netta separazione tra l'esofago e lo stomaco, marcatissime nei Loricati. Il tubo intestinale, di lunghezza assai variabile e a pareti molto robuste, presenta di solito poche ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] per alcune p. e precisamente per la PGI2 e per la PGE2; le due p. inibiscono la secrezione acida dello stomaco, o meglio delle cellule oxintiche, e inoltre stimolano la secrezione di muco da parte delle cellule epiteliali della parete, esercitando ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] nel cane è abbastanza significativa l'assenza delle comuni sostanze alimentari nello stomaco e la presenza invece di corpi estranei nell'apparecchio digerente e nello stomaco soprattutto; è quasi costante il rilievo di una gastroenterite catarrale o ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] il corpo umano, di densità media inferiore anche per la presenza di cavità naturali a contenuto aero-gassoso (polmoni, stomaco e visceri cavi), tenda a galleggiare spontaneamente.
Pressione. - Proprio per la densità maggiore, la pressione sott'acqua ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...