Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] nell'interno della cavità del corpo con una sorta di faringe, che si apre largamente nella cavità che funge da stomaco, e alle pareti della quale è trattenuta da 8 lamelle trasversali, le lamine mesenteriche. Il cenosarco, che rappresenta una sorta ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] di guscio conico entro cui abitano, marini e d'acqua dolce. Numerose specie parassite dello stomaco dei Ruminanti; stanno in quella parte dello stomaco ove è reazione alcalina. Una debole reazione acida è in generale sufficiente a uccidere qualunque ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] BFB; a quelle già citate possono essere aggiunte la temperatura cutanea, la salivazione, la secrezione acida dello stomaco, le condizioni endoesofagee.
Rispetto all'accumulo di dati empirici la spiegazione del fenomeno ha ricevuto un'attenzione ...
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Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] dei tegumenti e dei tessuti in genere, ulcerare la cute, le mucose e vuotarsi all'esterno o in una cavità (bronchi, stomaco, intestino, vescica, ecc.). Appena il pus, sia per rottura spontanea dell'ascesso, sia perché questo è inciso dal chirurgo, si ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] visceri, però (che, secondo E. Lugaro, sono quelli che più facilmente dànno dolori passeggeri, cioè l'esofago, lo stomaco, l'intestino, l'utero) possiedono una via sensitiva propria, e non provocano irradiazioni cutanee se non quando gli stimoli ...
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I diverticoli sono estroflessioni terminanti a fondo cieco, d'origine ora congenita, ora acquisita, che si possono ritrovare in varî tratti del canale digerente e nella vescica urinaria.
L'esofago è sede [...] diverticoli intestinali, interpretabili per lo più come acquisiti. Così nel duodeno, come del resto può avvenire anche nello stomaco in conseguenza d'ulcere, si possono formare diverticoli ora per pressione, ora per trazione, sulla cui frequenza la ...
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L'albero del balsamo (ὁ λίβανος donde olibano) per aromi cresceva in Arabia tra i Sabei e nella regione africana trogloditica (con centro soprattutto a Punt, nella costa della Somalia tra Deira e Capo [...] aromatici sono eccitanti del gusto e dell'olfatto, stimolanti, e attivano e facilitano la digestione per azione sullo stomaco. In questo senso meglio agiscono gli aromatici amari. Molte di queste droghe servono alla preparazione delle acque ...
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RODITORI (o Rosicanti; lat. scient. Rodentia Smith, 1827 o Glires Linneo, 1758; fr. rongeurs; sp. roedores; ted. Nagetiere; ingl. gnawing animals, rodents)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi di statura [...] essere praticamente nulla, mediocre o buona. Grande importanza ha il tatto, localizzato particolarmente nelle vibrisse labiali.
Lo stomaco è generalmente semplice. L'intestino cieco manca soltanto nella sottofamiglia dei ghiri. I condotti genitali si ...
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Con questo nome s'indicano parecchie specie di Artemisia, genere di piante della famiglia Asteracee o Composite (Tubuliflore): così sì dice assenzio maggiore o romano l'Artemisia absinthium L.; assenzio [...] assenzio si può prescrivere in polvere o in pillole, e per infuso o decotto, come febbrifugo, stimolante dello stomaco, vermifugo (associato a purganti), emmenagogo. A dosi elevate l'assenzio agisce su tutto il sistema nervoso, provocando alterazioni ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] è riservatissima per il sopravvenire spesso di gravissime broncopolmoniti. La terapia dell'avvelenamento acuto consiste nella lavatura dello stomaco, nel cateterismo se vi sia anuria, nella somministrazione di caffeina o canfora e di diuretici, nell ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...