Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] forma chiamata delta-endotossina. Quest’ultima è la forma attiva che si lega a recettori presenti sulle pareti dello stomaco degli insetti uccidendoli. Esistono diverse forme della tossina Bt che sono attive in maniera molto specifica per determinati ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] vera e propria tradizione monografica. Altri esempi isolati sono i trattati di Ḥunayn ibn Isḥāq e di Ibn al-Ǧazzār sullo stomaco e sulle sue affezioni, l'opuscolo sulla malinconia di Isḥāq ibn ῾Imrān (attivo verso il 910), la monografia sul 'diabete ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] punto, quando era fra i primi, vinto dalla fame, si fermò per mangiare mele acerbe che gli procurarono forti dolori allo stomaco. Alla fine arrivò quarto dopo 40 km, che furono un inferno per tutti, anche per il vincitore, lo statunitense di origini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] digestione come un processo sia chimico sia meccanico: il cibo ingerito e sminuzzato è trasformato da un succo acido presente nello stomaco che opera allo stesso modo dei solventi di cui si fa uso in laboratorio, come ad es. il vetriolo. Le ricerche ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del D. nella "impresa ... felice e fortunata" di Tenedo ultimata il 13 luglio. Anche se leggermente colpito "nel stomaco" da una "moschettata", è l'energico "principal direttore" d'ogni fase dell'operazione dallo sbarco all'avanzata, dalla conquista ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] effetti collaterali da tenere in seria considerazione: per esempio, essi possono irritare il rivestimento interno dello stomaco e dell'intestino fino a provocarne il sanguinamento incontrollato, e il paracetamolo può causare danni irreversibili al ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] , è rappresentato dalla presenza di una quantità eccessiva di liquido amniotico (polidramnio) che, non potendo passare nello stomaco, non viene assorbito e trasferito attraverso la placenta al sangue materno per essere eliminato. I bambini affetti da ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] : rotture di piccoli vasi, di grosse arterie, degli organi parenchimatosi e del retroperitoneo, scoppio di organi cavi, quali stomaco, intestino e vescica, per il brusco aumento di pressione dei liquidi o gas in essi contenuti, soprattutto se ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] e le 'nevrosi attuali' (Freud 1898), somatizzazioni con angoscia, astenia, ipocondria (nevrosi cardiaca, nevrosi digestiva o dello stomaco).
Attualmente si assiste a un superamento del concetto di nevrosi, che trova espressione nell'ICD-10 (The ICD ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] substrati (Ragionamento sulla digestione,con alcune osservazioni sull'uso vantaggioso del sugo gastrico nelle malattie dello stomaco, Firenze 1792 e 1796; Osservazioni ed esperienze sul sugo gastrico, ibid. 1797). Questi studi, che rappresentavano ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...