trapianto
s. m. – In medicina, la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano ha rappresentato uno dei progressi più consistenti del 20° sec., e all'inizio del 21° sec. le nuove tecniche [...] Policlinico di Modena. I chirurghi hanno trapiantato a una donna tutto l'apparato intestinale tranne il fegato, e cioè lo stomaco, il duodeno, il pancreas e l'intestino. Benché i risultati del t. intestinale e multiviscerale siano ancora gravati da ...
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MILANI, Eugenio
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 17 sett. 1887, da Filippo e da Chiara Ossicini.
Superati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo capitolino. [...] pp. 693-735; L’indagine radiologica nei tumori del polmone, Napoli 1931; Contributo allo studio radiologico del linfosarcoma dello stomaco, in La Radiologia medica, XXV [1938], pp. 421-435; Tecnica di esame e semeiotica radiologica dello scheletro e ...
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VELLA, Luigi
Stefano Arieti
Nacque il 22 settembre 1825 (nel 1822 in Poli, 1960) a Pianceretto (frazione del Comune di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria). Non sono noti i nomi dei genitori. [...] funzione della corda del timpano, l’influenza del gran simpatico sull’apparato digerente, la funzione di assorbimento dello stomaco. Nel 1881 presentò all’Accademia delle scienze di Bologna una metodica migliore di quella proposta nel 1864 da Ludwig ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e quindi la velocità dell’intero meccanismo (➔ regolazione).
Metabolismo proteico
Le p. alimentari sono degradate nello stomaco e nell’intestino dalle proteasi (o proteinasi), gruppo di enzimi appartenenti alla classe delle idrolasi, che idrolizzano ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] nello strato esterno del chicco che contengono derivati della serotonina, considerati responsabili di disturbi a carico dello stomaco, della cistifellea e anche del fegato.
L’intossicazione, acuta o cronica, da c. ( caffeismo) si manifesta con ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] ) e i vasi (arterie e vene), il rene e l'uretere (in dati casi), la vescica, il tubo digerente (bocca, esofago, stomaco, intestino), il peritoneo, il fegato, il pancreas, la milza, il sistema nervoso centrale (meningi, encefalo, midollo spinale e sue ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] una favola graziosa e istruttiva, ma molto tempo prima, all'inizio della repubblica, l'apologo famoso delle membra e dello stomaco era uscito dalla bocca di Menenio Agrippa. Il quale, dice Livio (II, 32), parlò prisco illo dicendi et horrido modo ...
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. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] a carico del faringe e dei primi compartimenti gastrici, nonché lesioni congestive ed emorragiche a carico del quarto stomaco e dell'intestino. Pure molto spesso si osservano lesioni degenerative del miocardio, lesioni che sono dovute al virus ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] costituiscono oltre il 10% di tutti i blastomi e si può dire che nel sesso maschile stiano togliendo al cancro dello stomaco il suo triste primato di frequenza. Ciò non sembra legato solo ad un più sicuro riconoscimento della malattia, ma anche ad ...
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MICROINCAPSULAZIONE
Eugenio Mariani
Tecnica con cui si ottengono le cosiddette microcapsule, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o minute quantità di solidi con [...] predeterminate dell'organismo laddove la loro azione risulta elettiva. Così sostanze alterabili nell'ambiente acido dello stomaco, se rivestite opportunamente, possono attraversarlo inalterate per raggiungere l'intestino dove vengono messe in libertà ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...