ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del secondo Novecento, Milano 1961; La letteraturaitaliana. I Contemporanei, ivi 1963-74; G. Ferretti, Letteratura e ideologia, Roma 1964; G. Manacorda, Storiadellaletteraturaitaliana contemporanea (1940-65), ivi 1967; C. Salinari, Preludio ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] , Unipress.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storiadellaletteraturaitaliana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Migliorini, Bruno (1960), Storiadella lingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Migliorini, Bruno (1990 ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , 28-29 marzo 1982), a cura di E. Vineis, Pisa, Giardini, pp. 11-22.
Varvaro, Alberto (1995a), Origini romanze, in Storiadellaletteraturaitaliana, diretta da E. Malato, Roma, Salerno Editrice, 14 voll., vol. 1° (Dalle origini a Dante), pp. 137-174 ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] ’italiano antico. Dalle Origini alla fine del sec. XIV, Firenze, Accademia della Crusca.
Ciociola, Claudio (2001), Dante, in Storiadellaletteraturaitaliana, diretta da E. Malato, Roma, Salerno Editrice, 14 voll., vol. 10º (La tradizione dei testi ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] , il Mulino.
Casapullo, Rosa (1999), Il Medioevo, in Bruni 1989-2004.
Malato, Enrico (dir.) (1995-2004), Storiadellaletteraturaitaliana, Roma, Salerno, 14 voll.
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca, Boccaccio, in ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] di Amsterdam 1672, Dordrecht, Foris Publications.
Malato, Enrico (dir.) (2002), Storiadellaletteraturaitaliana, Roma, Salerno Editrice, 14 voll.
Malato, Enrico (2003), Immagine e presenza dell’Italia fuori d’Italia, in L’Italia fuori d’Italia 2003 ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, pp. 51-63; F. Flora, Storiadellaletteraturaitaliana, IV, Milano 1953, pp. 114-22; B. Migliorini, Storiadella lingua italiana, Firenze 1971, pp. 556 s., 564 s.; C. Dionisotti, Geografia e ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] .
Dionisotti, Carlo (1971), Geografia e storiadellaletteraturaitaliana, Torino, Einaudi.
Drusi, Riccardo (1995), La lingua “cortigiana romana”. Note su un aspetto della questione cinquecentesca della lingua, Venezia, Il Cardo.
Giovanardi, Claudio ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , e anche ecclesiastici, amarono meglio ardere su’ roghi o esulare, che mentire alla coscienza (Francesco De Sanctis, Storiadellaletteraturaitaliana XVII, p. 398)
(13) Iduzza, da parte sua, non osava nemmeno giudicare i decreti dei Poteri Pubblici ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] )
Gli esempi (2) e (3) sono tratti da uno stesso testo espositivo-esplicativo orale, una lezione universitaria di storiadellaletteraturaitaliana. Nel primo, il docente apre la lezione con una domanda, chi è Ercole?, formulando così in modo chiaro ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...