ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] bisogno, sia felice. Sono concetti di Aristotele, che l'A. cita due volte nello stesso capitolo IV. Virgilio, la storiaromana e la Bibbia completano il pensiero politico dantesco; al popolo romano spetta l'elezione del monarca universale, perché Dio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] antico strumento dotale (p. 174).
Il libro VII, a conclusione della parte sulla milizia, contiene una rapida sintesi della storiaromana, rimasta esclusa dalle Deche superstiti di Livio, e quindi un ragguaglio delle fonti dell'età imperiale e della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fino a Fiumicino e di qui, risalendo il Tevere, l'approdo a Roma.
Negli studi dell'adolescenza lo aveva particolarmente colpito la storiaromana. La vista della Città eterna e delle sue rovine amplificò, ridestandolo, il potere di suggestione che la ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] : il metodo del M., Manduria 1981; M. Reale, M., la politica e il problema del tempo. Un doppio cominciamento della storiaromana? A proposito di Romolo in «Discorsi» I, 9, in La Cultura, XXIII (1985), pp. 45‑123; G. Cadoni, Il principe e il popolo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e nelle metafore del discorso cuochiano la storiaromana si conclude idealmente col principato e con Butti, La fondazione del Giornale italiano e i suoi primi redattori, 1802-1806, in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXII (1905), 7, pp. 102-74; G. Gentile, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di Roma. È solo da aggiungere che durante l'assenza del B. era tramontata non solo l'idea di creare una nuova cattedra di storiaromana, ma anche l'idea successiva, a cui si oppose tra gli altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] era ovviamente contaminata dalle leggende medievali proliferate dai monumenti antichi come dai grandi personaggi della storiaromana. È sicuro tuttavia che aveva letto direttamente gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] impero). Lo iato, irrisolto nell'Atthís, dovrà attendere, per essere infine risolto, l'autore della Storia dei Greci.
Massime ne' suoi studi di storiaromana, ma per un criterio metodico generale, il D. veniva frattanto avvertendo la necessità d'una ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] all'incirca nello stesso 551, che non dipende da C. (ma può dipendere da altra fonte, per esempio la storiaromana di Simmaco, suocero di Boezio), La conferma è nell'orientamento ideologico dei Getica di Jordanes che corrisponde alla definizione su ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] della vita e dell'attività del D. (fra l'altro il papa gli assegnò anche un lavoro letterario: la traduzione della Storiaromana di Appiano), periodo che giunse fino al 1454, e durante il quale il D. riprese con diverso atteggiamento anche i contatti ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...