Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] con tante piccole figurine» (met. VI, 75ss.). È il turno della storia raffigurata da Aracne, «Europa ingannata dalla falsa forma di toro: diresti
Jas Elsner (cur.), Art and Text in Roman Culture, Cambridge University Press, Cambridge 1996
Alain ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...
Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò la costruzione di un teatro, che fu...
Studioso italiano di storia romana e italica (Modica 1869 - ivi 1944), prof. nelle univ. di Padova (1912) e di Napoli (1920-40); socio corrispondente dei Lincei (1922). Opere più notevoli: La Alessandra di Licofrone (1901); Culti e miti nella...