Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] Omelie, gl'inni per cui gli spetta un posto importantissimo nella storia della poesia liturgica bizantina. Ma varie opere attribuitegli tradizionalmente, tra cui la Storia di Barlaam e Iosafat, sono oggi contestate. Vissuto già sotto la dominazione ...
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Per a., cioè «non fatta da mano (umana)», s’intende l’immagine del Volto Santo di Cristo miracolosamente impressa su tessuti (➔ mandilio) e per estensione immagini di Cristo e della Vergine, ritenute ritratti [...] Roma l’immagine a. del Sancta Sanctorum in Laterano (opera bizantina del sec. 6°-7°, testimoniata dall’8°), un Cristo . 14° presenta la storia dell’a. di Edessa. Accolte nella liturgia, dal sec. 11° le storie del mandilio apparvero in ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] il principato di Kiev conobbe il periodo più brillante della sua storia, anche se lo stato era lontano dall'essere fondato su al cristianesimo (988) e le sue nozze con la principessa bizantina Anna, sorella di Basilio II e di Costantino VIII: la ...
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Storico greco (n. Alessandria 95 d. C. circa); al tempo di Adriano ebbe in Roma la cittadinanza romana, sotto Marco Aurelio e Lucio Vero fu avvocato del fisco. Compose verso il 160 una Storia romana (῾Ρωμαϊκά), [...] all'età imperiale, costituiva un corpus di 24 libri, comprendenti la storia di Roma dalla fondazione alla morte di Traiano. Ne sono conservati, oltre ad estratti, fatti in età bizantina, 11 libri, e cioè la Guerra iberica, la Guerra annibalica, la ...
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Filologo classico (Mistretta, Messina, 1898 - Milano 1977); prof. univ. dal 1938, ha insegnato letteratura greca nell'univ. di Milano; socio corrispondente dei Lincei (1963). Si è particolarmente occupato [...] della storia del teatro greco e di letteratura bizantina. Tra le opere: I primordi della tragedia (1936); Eschilo (1941); Poeti bizantini (2 voll., 1948); edizione critica con commento delle Commedie di Aristofane (5 voll., 1949-1964); una trad. del ...
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Storico ed economista greco (Corfù 1876 - Atene 1935), prof. nell'univ. di Atene, autore di numerose opere di storia economico-finanziaria, che contribuirono validamente soprattutto alla conoscenza dell'età [...] ellenistica e bizantina. La sua Storia delle finanze greche dai tempi eroici fino all'inizio dell'età greco-macedone (1928) è tradotta in italiano (1961). ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] un’unica autorità politica (fig. 2): la vita e la storia del mare coincisero per 4 secoli circa con le vicende di dal 1711 in poi, a contendere ai Turchi l’eredità bizantina, facendo leva anche sulla solidarietà degli Slavi ortodossi dei Balcani; ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] numerose traduzioni, trattati morali e didattici, leggende agiografiche, cronache e storie: massimi nomi, quelli di F. Lopes (14°-15° sec.) Évora, 12° sec.), ornate da motivi di ispirazione bizantina e visigotica. La chiesa dei Templari a Tomar resta ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] riconosciuto finalmente il diritto di far parte integrante della storia letteraria ucraina: in questo ambito va ricordata l e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] come cofondatore della lunga tradizione della terzina, Dante rimane nella storia della m. come autore, con il De vulgari eloquentia e composte da versi di 12 sillabe, di evidente derivazione bizantina: dopo aver avuto una certa fioritura verso il 10° ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...