Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] Seeland 500-600 mm., nel Kattegat meridionale e presso lo Store Belt 400-500 mm. Le piogge più abbondanti cadono in pareti furono dipinte con affreschi, la cui affinità con l'arte bizantina è manifesta (chiese di Jellinge del principio del sec. XII; ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Lipsia e Wüzburg 1861 e segg.
La corte bizantina. - Notevolissimo fu l'influsso esercitato dalla corte Crescini, Per gli studi romanzi, Padova 1892, p. 81 segg.; P. Rajna, Per la storia del libro di Amore, in Studi di fil. rom. V (1891); A.C. De ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Né passò molto tempo che gli Ostrogoti furono combattuti dai Bizantini per un ventennio di guerra (535-553). Essa fu Etruria: E. A. Brigidi, Giacobini e realisti o il "Viva Maria". Storia del 1799 in Toscana, Siena 1882; C. A. Lumini, La reazione in ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] documemi analoghi allo chèque. Viene meno solo nell'età bizantina.
I pagamenti in denaro delle banche si effettuano per il Vasco, il Broggia, il Galiani.
Un punto importante della storia dei banchi pubblici italiani, dal sec. XVI in poi, riguarda ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] re fa intagliare una sua imagine nella roccia (per la storia di Damasco, v. questa voce). Salmanassar salì sull'Amano . Il 19 aprile 531 una grave sconfitta riportava l'esercito bizantino presso Callinico sull'Eufrate. Nel 540 Cosroe I invade ancora ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] sia a padiglione (Palestina, Siria, Persia). Per il tramite dei Bizantini e degli Arabi questo stile a terrazza o a vòlta si è poi ai conquistatori goti e unni, vedeva cominciare la sua storia nel sec. IX, con l'impero dei Rurik. Nel Kremlino ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] risplende. Onde la poesia è detta più degna e filosofica della storia (Poet., 9.1451 b), la quale si limita a ripetere , li spinse alla ricerca del testo originale, che dotti bizantini recavano seco, fuggendo in Italia. Nuove traduzioni da opporre ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] impropriamente detta di Carlomagno (è invece una superba agopittura bizantina del sec. XIII) e poche altre cose. Delle affidate a Guido Reni che fece nella vòlta della prima le storie di Sansone e in quella della seconda alcuni soggetti religiosi. La ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Ellenica", o "Penisola Illirica" o "Romana" o "Bizantina", coi quali non si intendeva già di denominare la regione tiene un congresso panslavista "della società degli amici della storia naturale", a cui parteciparono gli Slavi di tutta Europa. ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] arte chirurgica; esse costituiscono un documento prezioso anche per la storia del costume del '400" (Castiglioni).
Il '400 insomma si chiude ancora sotto l'impero della tradizione: la greca e la bizantina, l'araba e la salernitana, ma con la tendenza ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...