Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] di direttore generale del Bundesdenkmalamt; dal 1951 fu professore di Storia dell'arte all'università di Vienna; fu spesso visiting Londra). I suoi studi riguardano l'arte bizantina e italo-bizantina e la pittura murale medievale in Austria: ...
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Moglie di Teodosio II, imperatore d'Oriente, nata ad Atene circa il 402, morta a Gerusalemme nel 460. Figlia di un professore di filosofia pagano, Leonzio, alla morte del padre, chiese protezione a Pulcheria, [...] Pulcheria. Entrata ormai nello spirito della corte bizantina, partecipò vivamente alle lotte monofisite, sostenendo Nestorio δύο Εὐδοκία, Cairo 1907. Per la sua partecipazione alle lotte religiose si vedano anche le storie generali di quel periodo di ...
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. Storico bizantino del sec. XV. Di lui non si conoscono né il nome di battesimo, né il luogo e la data di nascita, né l'anno di morte. Dalla sua opera però si apprende che era nipote di quel Michele Ducas, [...] imposto. Nella sua cronaca, dopo uno sguardo alla storia del mondo, espone le vicende dell'espansione ottomana dall è certamente uno dei migliori dell'ultimo periodo della letteratura bizantina. Egli fu in gran parte spettatore degli avvenimenti che ...
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Patriarca di questa città, dal 471 al 489, è noto soprattutto per aver proposto, fors'anche redatto, d'intesa con Pietro Mongo, patriarca d'Alessandria, l'Editto di unione o Enotico (‛Ενωτικόν), che l'imperatore [...] , che in certo modo consacrò e organizzò l'autonomia bizantina, quale si attuerà in tempi ulteriori, durò sino al a Pietro Mongo, in lode dell'Enotico (in Zaccaria Retore, Storia ecclesiastica, pp. 82-84 della versione tedesca di Ahrens-Krüger). ...
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Vanno distinte sotto questo nome due località palestinesi di cui è menzione nell'Antico e Nuovo Testamento.
La prima, corrispondente al moderno villaggio di ‛Amwās, è ricordata più volte nella storia della [...] e di Origene, ne era amministratore. Altri archeologi pensano invece che un primitivo edificio romano ad uso civile fosse all'epoca bizantina adattato a chiesa.
La seconda e più celebre Emmaus è quella del racconto evangelico di Luca IXXIV, 13), dove ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] bizantina che si profilava nuovamente nel sud dell'Italia. Nei suoi rapporti con la chiesa bizantina St pp. 283-92; G. Buzzi, Ricerche per la storia di Ravenna e di Roma, in Arch. R. Soc. romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 137-40, 145-46 ...
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TAMASSIA, Nino
Giannino Ferrari
Giurista, nato a Revere (Mantova) il 10 dicembre 1860, morto l'11 dicembre 1931 a Padova, nella cui università fu dal 1895, titolare della cattedra di storia del diritto [...] , perciò, dal T. un territorio rimasto latino e un territorio lombardo-franco. All'Italia longobarda si contrappone l'Italia bizantina. La produzione scientifica del T. ammonta a circa 200 studî, che sono fondamentali per la ricostruzione del diritto ...
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Comune della provincia di Foggia. Il centro capoluogo è situato a 647 m. s. m., sul contrafforte tra la valle del Cervaro e la val Biletra, e mentre l'abitato si sviluppa maggiormente lungo quest'ultima [...] nel 1911.
Monumenti. - La cattedrale, che è di origine bizantina (secolo X), fu quasi tutta ricostruita alla fine del XII di antichità romane nel comune di Bovino, Teramo 1919; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927. ...
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Antica città di Sicilia, nella parte occidentale dell'isola. Essa vien designata come posta tra Entella e Lilibeo, cioè nella via che conduceva da una città all'altra. Dopo il Cluverio, si suol identificare [...] antichi, è appunto Alicie. Questa ci appare, nella sua storia, animata dal bisogno di sottrarsi al predominio cartaginese: stese rimangono vicino ad essa magnifici avanzi di una basilica bizantina. Tucidide nomina, insieme con Centuripe, una Alicie, ...
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É il nome con cui si designa nella chiesa orientale il Transitus d) Maria Vergine. La festa della Κοίμησις si celebra anche nella chiesa ortodossa il 16 agosto, data imposta dall'imperatore Maurizio (582602). [...] dall'alto ad accoglierla. Esempî tipici se ne hanno nei mosaici bizantini della chiesa del monastero di Dafni (sec. XI) e della iconografico della "Dormitio Virginis", in Atti del X Congr. Intern. di storia dell'arte in Roma, Roma 1922, pp. 84-88. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...