. Monaco e pittore russo (fine del sec. XV e principio del XVI), ora considerato come il caposcuola dei pittori d'icone di quell'epoca; non è da confondere con Dionisio Glušickij. Di lui sappiamo tra l'altro [...] di Novgorod, seguendo lo schema tradizionale ereditato dall'arte bizantina, senza rapporto con l'osservazione naturalistica nei suoi intenti idealisti e di decorazione.
Bibl.: J. Grabar', Storia dell'arte russa (in lingua russa), Pietroburgo 1910 ...
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È il più antico scrittore arabo cristiano di storia. Della sua vita si sa soltanto ch'era d'origine greco-bizantina (rūmī), figlio d'un Costantino, e che divenne vescovo di Manbiǵ (Hierapolis o Bambyke [...] sec. IX e nella prima metà del X. Compose in arabo una storia universale intitolata Kitāb al-‛Unwān (Libro del titolo), divisa in due parti: od Ibn al-‛Amīd). L'autore si valse anche di fonti bizantine. Il testo arabo fu pubblicato nel 1912 dal p. L ...
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Antica città della regione tessalica di Perrebia. La sua ubicazione è precisata dal rinvenimento di alcune iscrizioni sul colle ad oriente di Domenico (villaggio a nord-ovest di Tirnavo) che domina una [...] di questa già in età assai remota; essa appare però nella storia solo dal sec. II a. C.; era retta, secondo l qui, pare, comincia il massimo fiorire di C., continuato fino all'età bizantina.
Bibl.: Arvanitopulos, in 'Αρχ. ἐϕ., 1913, p. 145 segg ...
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Comune della provincia di Lecce, con 2242 abitanti, dei quali 1024 vivono nel capoluogo, che è un paesello situato a 70 m. s. m., con popolazione di origine greca che conservò greco il rito fino al principio [...] di S. Luca in Focide. Altri affreschi, sempre di maniera bizantina sono di epoca poco più tarda, opera di un Eustosio, dans l'Italie méridionale, Parigi 1894, p. 29 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927, pp. 412, 421 ...
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Poeta latino cristiano, africano di nascita, vissuto nel sec. VI, al tempo di Giustiniano e di Giustino II, parte nella sua patria, ove insegnò grammatica, parte a Costantinopoli, dove ebbe un incarico [...] . L'operetta ha grande importanza storica per i dati che fornisce sull'Africa bizantina, e più ancora per quelli, assai numerosi, che riguardano le antiche popolazioni berbere, della cui storia è una delle principali fonti. Un altro poema di C., In ...
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Nobil uomo, arcivescovo di Eraclea, cappellano maggiore del re delle Due Sicilie, erudito, filosofo e archeologo, nato in Palermo il 25 febbraio 1729, ivi morto il 19 marzo 1817. Pur essendo ignaro d'arabo, [...] e condannare il falsario. Dettò, oltre a varie Orazioni, quattro Dissertazioni sull'antica storia di Sicilia nell'età sicula, greco-cartaginese, romana, bizantina e occidentale, raccolte da G. Capozzo nel volume secondo delle Memorie su la Sicilia ...
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Città greca sulla costa del Mar Nero. Il suo nome sembra fosse fino al principio del sec. II Κρυνοί "le sorgenti". Nulla sappiamo di quando e da chi fu fondata, e ben poco pure della sua storia. Al pari [...] Dardani. Durante l'impero fece parte della Mesia inferiore, e, dopo Diocleziano, della Scizia; fu, fino in tarda età bizantina, sede di vescovado. La sua posizione sembra essere identificata a. Balcic, luogo ricco di acque: quivi infatti sono tornate ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell' , VII, Oxford 1899, pp. 342-398; VIII, pp. 1-107; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, tr. it. di R. Manzato, I, Roma ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] dicotomia tra le scene del Nuovo e dell'Antico Testamento e l'originario ceppo bizantino, Commentari 28, 1977, pp. 26-57, 195-235; L'art dans in Formis, in L'età dell'abate Desiderio, III, Storia e cultura, "Atti del IV Convegno di studi sul Medioevo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] punto meridionale di contatto, in Italia, con l’Oriente bizantino e musulmano in un’epoca di grandi difficoltà com’è Nuova cronica di Giovanni Villani (1280 ca.-1348).
Compagni fa una storia della lotta politica in Firenze tra il 1280 e il 1313, che ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...