CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] A. Macchia, Pittori e scult. alla prima Esposiz. naz. d'arte, in Cronaca bizantina, 16 genn. 1916, p. 12; F. Geraci, La I Esposiz. naz. d pp. 15 s.; V. Corbi, Pittura e scultura dal 1860, in Storia di Napoli, X, Cava dei Tirreni 1971, p. 375; P. Ricci ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime . Doglioni, Un codice del 1458 del pittore M.C. e di alcuni suoi disegni, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XXVIII(1957), pp. 4, 67, 109, 119; XXIX (1958 ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] fu trasferita durante le guerre messeniche. Si sa ben poco della sua storia antica e già nel II sec. Pausania dice N. disabitata. Durante il lungo periodo storico romano e bizantino (200-1212) fu fondato il bel convento di Haghia Moné (la chiesa ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] mosaicista G.A. Marini in uno dei luoghi cardine della cultura bizantina a Venezia: la chiesa di S. Giorgio dei Greci, dove, arti, Venezia 1815, pp. 230, 278, 372-374; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, III, Milano 1825, p. 206; F. Zanotto, ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] ricchezza del materiale epigrafico già venuto in luce, la storia di H. - politica, economica e sociale - si a imperatori del Il sec. d. C.
L'H. di epoca tardo-romana e bizantina, dalla seconda metà del III sec. d. C., dopo il disastro gotico cioè, ai ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] Gerona, per i colti richiami agli aulici modelli bizantini nell'accezione paleologa e per l'insistita ricerca di dal XIII al XVIII secolo, ASI, s. V, 18, 1896, pp. 242-315; Venturi, Storia, II, 1902, pp. 488-492; III, 1904, pp. 470-474; V, 1907, pp. ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] , ma nel Medioevo maturo passò in mano a monaci bizantini e bulgari e, per la sua posizione sul confine istorijata i archeologijata na Bačkovskija manastir [Nuovi contributi di storia e archeologia sul monastero di B.], Godišnik na Sofijskija ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] Simeone, entrambi formatisi a contatto con il sentito bizantinismo di Alberto Sotio. La loro produzione si pone culturali spoletini nell'Umbria meridionale, in Scritti di archeologia e storia dell'arte in onore di Carlo Pietrangeli, a cura di ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] e di studioso. Ebbe, infatti, il merito di inserire la storia dell'arte tra le discipline impartite sin dai primi anni dei corso alla scarsa conoscenza della vivacità e vitalità dell'arte bizantina, proponendo così una nuova e più corretta lettura cri ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] antichi è reso difficile dall'alto livello dell'acqua sotterranea.
Sulla storia più remota della città non si ricava praticamente nulla dalle fonti fatta per alcune tombe, una piccola cappella bizantina ed alcune iscrizioni. I ritrovamenti di U., ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...