Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] città fu ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con la che ne fece una legazione cardinalizia. Da allora la storia politica della città si confonde con quella dello Stato ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] la Biblioteca Forteguerriana (➔ Forteguerri, Niccolò).
Storia
L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente importante centro militare e amministrativo sul confine con l’Italia bizantina. Sede di gastaldato e centro di contea, entrò a far ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] ). Distrutta da Totila (552) durante la guerra greco-bizantina, nel Medioevo divenne Comune popoloso e fiorente; nonostante le volontariamente in signoria ai Montefeltro: da allora la sua storia si confonde con quella del ducato di Urbino nel quale ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] medievali pisani (1974) e fiorentini; G. De Angelis d'Ossat, maestro della ''scuola romana'' di storia dell'a., per i suoi contributi sulle influenze bizantine nell'a. romanica (1942) e sull'a. ravennate (1962). In questo gruppo si distingue l'opera ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] italiana delle origini, Roma 1962; R. Causa, La scuola di Posillipo, Milano 1967; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale, Napoli 1967; Storia di Napoli, Cava dei Tirreni Napoli 1967-78; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] e '600 in Calabria, pp. 495-501; M. Borretti, Documenti per la storia delle arti in provincia di Cosenza durante il Viceregno (1503-1734 ), pp. 505-20; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale, ivi 1967; F. Negri Arnoldi, Scultura ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la marcata diversità delle fonti, che andavano da precedenti rispettabili di storia dell'arte (primitivi italiani, arte popolare messicana e indiana, arte bizantina, espressionismo tedesco) al kitsch e al profano (fumetti, illustrazioni di calendari ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] vòlte a botte o suddivise a campate coperte ciascuna, sull'esempio bizantino, da una calotta o da una vòlta a vela o a padiglione sono detti sopra.
Bibl.: Oltre alle opere generali di storia dell'architettura e a quelle relative ai varî periodi di ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ; Id., Italia punica, ivi 1986; G. Lillin, La bella età del Bronzo, in AA.VV., Storia dei Sardi e della Sardegna, i. Dalle origini alla fine dell'età bizantina, ivi 1988, pp. 83-110; C. Tronchetti, I Sardi, ivi 1988. Per i nuovi musei archeologici ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] . Bermond Montanari, L'età del bronzo nel territorio di Misano, in Storia di Misano, Rimini 1989.
Villanoviano-Etrusco: G. Uggeri, S. Patitucci romana di Ravenna e Classe, in XXXV Corso d'Arte Ravennate Bizantina, ivi 1988, pp. 237-42; L. Malnati, La ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...