CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Ottanta, al Don Chisciotte, al Capitan Fracassa, alla Cronaca bizantina, ma soprattutto, a partire dal 1882 e con lo , presso l'Accademia. Qui tenne anche regolari lezioni di storia dell'arte e fu incaricato dal governo di compilare una rassegna ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 1978), 10, pp. 13-15). Trasformò la danzatrice bizantina di Oscar Wilde e quella sacrilega di Richard Strauss in 1999, pp. 50-56, 113 s.; F. Gualdoni, C. P. Il pittore e le sue storie, in Terzoocchio, XXV (1999), 92, pp. 33-34; M. Cescon, C. P. (catal ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] vita. Il F. la intese come la lingua e la storia del medioevo "greco" tanto nella pars Orientis dell'ex impero dialetto ravvisò e ritrovò tracce dell'esperienza, non soltanto linguistica, bizantina (per esempio, i Lombardi, il Longibardus, ecc.), e ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] Classense di C. B., in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Romagne, s. 4, IV (1914), pp. 458-84; -21; G. Gerola, Le vedute di Costantinopoli di C. B., in Studi bizantini e neoellenici, III (1931), pp. 249-79; B. Gerola, Le etimologie ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] e venuto in Occidente per difendere interessi prevalentemente bizantini. C'è in lui, e in parte appare barbarici e impero nella seconda metà dei V secolo, in Nuova Riv. stor., XXI(1937), pp. 51-56; Id., Motivi dinastici nella nomina imperiale ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] 149-163; G. Salvemini, Prefazione, a L. De Bosis, Storia della mia morte e ultimi scritti, Torino 1948, pp. VII s Utet, VI,Torino 1968, pp. 41 s.; E. Scarano, Dalla "Cronaca Bizantina" al "Convito", Firenze 1970, passim; A. D., in Diz. della letter. ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] Panzacchi che lo incoraggiò a scrivere per il periodico Battaglia bizantina. Con i librettisti G. Targioni-Tozzetti e G. cura di A. Tinterri, Roma 1997, pp. 197-221; L. Bottoni, Storia del teatro italiano 1900-1945, Bologna 1999, pp. 30-32; P.D ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] de la Renaissance en France au XIV et au XV siècle, Paris 1888, in Arch. stor. d. arte, Il (1889), p. 257; C. Diehl, L'art byzantin 1920, pp. 129, 140; C. Angeliflis, Le Porte di bronzo bizantine nelle chiese d'Italia, Arezzo 19241 pp. 24 s.; G. ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse stata quella bizantina: ambiente, in certo senso antitetico al langobardo, ed fino al 1938,premesso al primo dei quattro voll. degli Studi di storia e diritto in onore di E. B.: per il XL anno del ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] , possano più agevolmente collegarsi alla scultura bizantina che all'ultimo Donatello. Furono forse numismatica, III (1890), p. 549; W. Bode, Lo scultore B. B..., in Arch. stor. d. arte, IV (1891), pp. 395-456; M. Semrau, Donatellos Kanzeln in San ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...