BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , e nel 1883 da B. Cecchetti in uno studio sulla storia della medicina a Venezia, a proposito di una breve malattia avuta della vita economica di Costantinopoli e regioni vicine, all'epoca bizantina; dietro merci e cifre si vede poi il lato umano, ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] revolution of the eighth century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. 103-112; P. Delogu, IlRegno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Longobardi e Bizantini, s. I., s. d. [ma Torino 1980], pp. 150 ss., 155-158, 162, 169; J. T. Hallenbeck ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] , II, Spoleto 1980, pp. 679 s., 688, 692; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 278 s.; H. Taviani Carozzi, Le pouvoir princier à Salerne jusqu'à ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, 10 di G. B. Siracusa, Roma 1906, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIX, tav. XLII; Historia de expeditione Friderici ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] al mercato meridionale e quelli della corte bizantina di Michele Paleologo, timorosa di iniziative 407; La società mediterranea all’epoca del Vespro. Atti dell’XI Congresso di Storia della Corona d’Aragona, 1982, I-IV, Palermo 1983-1984 passim; S. ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Giuseppe (Gegé) Primoli e degli ambienti della «Roma bizantina» (Mogavero, 2010, pp. 36, 51-63 (1891-1906), Roma 2000, passim; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partito radicale in Italia e a Roma, 1901-1914, Soveria Mannelli 2002 ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] nel 1877, con Pagine sparse - rivista di letteratura, filologia e storia che un anno dopo mutò la testata in Preludio - e quando Caro Olgogigi". Lettere ad Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all'Italia fascista (1881-1933), Milano 1999; Id., Carducci, ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] condusse una politica di buoni rapporti sia con i Bizantini sia con Roma. In quest'ottica deve essere "rapine" dei corpi santi nel Regno longobardo (Neustria e Austria), in Culto e storia in S. Giulia, a cura di G. Andenna, Brescia 2001, pp. 30 ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] in Göttingen, Phil.-hist. Kl., 1955, n. 8, pp. 273, 277 s.; S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. napol., LXXIV (1956), pp. 320-23; A. Donvito, Presenza federiciana nel castello di Gioia ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] del papa, sia - secondo il più tardo cronista bizantino Teodoro il lettore - quello di convincere il papa a "patricius" nell'ultima età imperiale e nei primi regni barbarici d'Italia, in Arch. stor. ital., serie 7, IX (1928), p. 25 n. 1;O. Bertolini, ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...