PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] contenuto di queste capsae, tra cui si contano esemplari di ambito bizantino dei secc. 10°-12° (Roma, BAV, Mus. Sacro), l'altare e utilizzate come pissidi.Un capitolo particolare della storia della p. è quello della produzione islamica. Dall'epoca di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] le loro imprese emergono dagli scritti di tradizione romano-bizantina: nella seconda metà del V secolo la Historia pp. 95-101.
L. Pani Ermini, La Sardegna nel periodo vandalico, in Storia dei sardi e della Sardegna, I, Milano 1988, pp. 297- 327.
A. ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] mani velate, la corona triumphalis in molti monumenti paleocristiani, bizantini e medievali, ma il martirio è anche espresso dalla et Theclae, II, 5-7). Un'altra allusione simbolica alla storia acanonica di Tecla si trova in un rilievo del sec. 4° ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] , occuparono anche la Pannonia: così, per la prima volta nella storia gli A. unificarono il bacino dei Carpazi in un unico regno. e Costantino IV (668- 685) si trovano frequentemente monete bizantine d’oro e d’argento, le quali permettono di datare ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] tutto il IV), poche sono state le tardo-romane o proto-bizantine (VI-VII sec.) come a Taglit.
Le forme più comuni Fezzan: A. Mori, Storia dell'esplorazione, in Fezzan e Oasi di Gat, cit., pp. 17-37; per la storia delle ricerche italiane, promosse ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] un insieme di grande importanza per la storia dell'architettura cristiana, perché le trasformazioni che situata nella necropoli scavata nel 1953-1955, appartiene all'epoca bizantina (tombe datate all'età di Giustiniano); è a pianta basilicale ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] altri paesi. Solo nel sec. VI, dopo la conquista bizantina, ne aumenta l'afflusso.
I loculi con deposizione di privi di decorazione e solo alcuni portano un'iscrizione. La storia monastica di Mar Thomas (Biblioteca dei Padri della Chiesa, Atti ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] S. Teodoro a Gerasa, mentre un esempio di vasca cruciforme di tipo bizantino è nella chiesa N di Sbaita. L'Asia Minore conserva il più antico e nel Medio Evo, in Atti d. i° Congr. Naz. di Storia dell'Architett., Firenze 1933, p. 13, s.; id., I b. di ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] una parte il p. rimarrà appannaggio degli imperatori bizantini e di quanti vorranno ispirarsi ad essi, dall' e le residenze tetrarchiche, in Boll. del Centro di Studi per la Storia dell'Architettura, 1959, p. 24 ss.; J. Thimme, Porträtkopf (Gaius ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] relativi a opere monumentali.
Emerge inoltre un nuovo dato per la storia di Eloro. Evidentemente la piccola città sulla costa orientale siciliana, nomen utrumque ciet".
Resti di una basilica bizantina edificata sul settore orientale della stoà e con ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...