MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] 1984, pp. 17-51; P. Biscottini, Architettura civile d'età romanica, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al , pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] al contrario posto l'accento sul possibile contributo di M. alla diffusione della maniera bizantina irradiata dalla corte di Teofano, restituendole una funzione chiave nella storia della pittura tedesca tra 10° e 11° secolo.
Bibl.:
Edd. in facsimile ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] ° vennero realizzati libri liturgici che rivelano sia un'ispirazione bizantina sia un contatto con la cultura mosana. Il Liber floridus di documenti e di una serie, parzialmente conservata, con storie dei ss. Piato ed Eleuterio (Tournai, Trésor de la ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] centrale, un tema decorativo che avrebbe avuto una storia lunga e diramata, dai cimbori delle cattedrali spagnole di è esagerato nel trovare in queste pitture una componente bizantina, ipotizzando come possibile tramite lo scriptorium cassinese. In ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] ascendenza classica mutuati attraverso la cultura bizantina, altri propri della tradizione orientale e la diffusione delle immagini e degli stili, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", III, a cura di H. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] rinascenza macedone. Ma nel libro e nell'epigrafia bizantina essa rimase in uso assai a lungo e con Alfabeto e grafia dell'arabo, in La Presenza Culturale Italiana nei Paesi Arabi: storia e prospettive, "Atti del II Convegno", Roma 1984, pp. 230-239.
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] all'interno; per la rinuncia alla decorazione a nicchie di tipo bizantino; per la presenza, infine, di un fregio ad archetti kul'tury Novgoroda XI-XVII vv [N. la Grande. Lineamenti della storia culturale di N. dall'11° al 17° secolo], Moskva 1959; ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Roma e aver devastato le campagne, i Bizantini erano stati esclusi dall'Italia centrale e Roma " apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] per il resto Torriti segue lo schema consolidato della tradizione bizantina, con Gabriele e Maria in piedi, l'uno e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma, 1976", Roma 1976, pp ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto , Milano 1942, p. 23; G. Brusin, Aquileia e Grado, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 481-594; P.L. Zovatto ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...